In piena Sanremo, ai piedi della Pigna sorge la TORRE DELLA CIAPELA. Si tratta di una robusta costruzione in pietra che faceva parte delle mura della città e che la cultura popolare preferisce nominare TORRE DEI SARACENI mettendo la sua costruzione in rapporto con le difese allestite, secondo la tradizione locale, sin dal '500 come difesa contro i primi assalti assalti barbareschi. Questi fatti sono realmente accaduti ma alcuni secoli quando i SARACENI DEL FRASSINETO aggredirono varie località del ponente ligure. Tra queste era certamente di un certo rilievo l'insediamento che si era sviluppato intorno alla romana VILLA MATUCIANA di cui si doveva però essersi estinto il ceppo padronale sì che i suoi beni erano entrati a far parte delle prproetà che qui aveva la CHIESA DI GENOVA. Proprio TEODOLFO, vescovo genovese, in un suo celebre documento fece cenno ai danni patiti da queste terre ad opera delle SCORRERIE SARACENE. Per quanto non si possa escludere che fosse stata organizzata una qualche più antica struttura di difesa è quasi certo che, almeno nell'aspetto odierno, la TORRE, vista anche la tipologia, rientri nel sistema difensivo, progettato e realizzato dai Genovesi tra metà e fine del XVI secolo, onde porre difesa contro le incursioni di ben altri predatori islamici e più precisamente contro le truppe dell'ARMATA OCCIDENTALE TURCHESCA i cui vascelli, che stavano assediando dal porto la sabauda Nizza, spesso si spostavano sul litorale ligure ponentino per far prede e vittime, come è documentato un pò in tutte le località rivierasche circonvicine a protezione delle quali i Genovesi fecero poi realizzare un variegato sistema di TORRI DI AVVISTAMENTO E DIFESA di cui, non lontano da SANREMO, sul LITORALE DA ARMA A S. LORENZO AL MARE si individua tuttora un formidabile complesso di torri di borghi diversi, tra loro organizzate in modo da prestarsi mutua assistenza

FOTO DA REPERTORIO PROMOZIONALE