L' Assedio di La Rochelle fu il risultato della guerra tra le truppe francesi di Luigi XIII e gli ugonotti, scontratisi a La Rochelle nel 1627-1628. L'assedio segnò l'apice delle tensioni tra cattolici e protestanti in Francia e si concluse con la completa vittoria di Luigi XIII e dei cattolici [ quello degli Ugonotti (per nulla estraneo alla stessa Italia) si rivelò un ulteriore elemento di gravissime tensioni dovute alla Riforma Protestante ed alla Controriforma Cattolica: tensioni che furono alla radice di scontri militari terribili e protratti su scala continentale in cui anche l'uso delle nuove armi da fuoco aumentò il numero delle vittime e la grandezza delle devastazioni]
Secondo l'Editto di Nantes, Enrico IV di Francia aveva concesso agli ugonotti ampi diritti. La Rochelle era divenuta una delle fortezze concesse agli ugonotti francesi sotto la sua personale sorveglianza. Essa però divenne ben presto il centro della flotta ugonotta e uno dei più difficili punti di resistenza al governo centrale.La Rochelle era a quel tempo la seconda o terza città più popolosa della Francia, con un totale di 30.000 abitanti.
L'assassinio di Enrico IV nel 1610 e l'avvento di Luigi XIII al trono sotto la reggenza della madre Maria de' Medici, segnò il ritorno della fazione politica cattolica al potere ed il conseguente indebolimento delle posizioni dei protestanti. Il duca Enrico II di Rohan e suo fratello Beniamino di Rohan-Soubise iniziarono ad organizzare la resistenza protestante dell'epoca per poi esplodere nella ribellione aperta. Nel 1621, Luigi XIII aveva assediato e catturato già Saint-Jean d'Angély ed un primo blocco del porto di La Rochelle era stato già tentato nel 1621-1622, ma poi si era concluso con un nulla di fatto e con la sigla del Trattato di Montpellier.
Nuovamente, Rohan e Soubise presero le armi nel 1625 terminando ben presto la loro ribalta con la Presa de l'Ile de Ré da parte di Luigi XIII. Dopo questi eventi, Luigi XIII era intenzionato a sottomettere definitivamente gli ugonotti ed il suo primo ministro, il cardinale Richelieu, decretò la soppressione delle rivolte ugonotte quale prima priorità nella politica del regno di Francia.
Dopo il fallimento dell'alleanza del 1624 con la quale l'Inghilterra aveva tentato di allearsi coi francesi contro gli Asburgo del Sacro Romano Impero, seguirono aspri conflitti tra i due stati. Nel 1626, la Francia di Richelieu concluse una pace segreta con la Spagna. Nel frattempo la Francia stava dando vita alla propria potenza navale, fatto che portò gli inglesi a convincersi del fatto che la Francia gli sarebbe stata opposta "per ragioni di stato".
Nel giugno del 1626, Walter Montagu venne inviato in Francia per contattare i nobili dissidenti francesi e dal marzo del 1627 egli tentò di organizzare la ribellione francese. Il piano consisteva nell'inviare una piccola flotta inglese per incoraggiare la ribellione lasciando la guida via terra ai duchi Enrico II di Rohan e Beniamino di Rohan-Soubise.
Il re Carlo I d'Inghilterra inviò una flotta di 80 navi al comando del proprio favorito, George Villiers, I duca di Buckingham, per incoraggiare una maggiore ribellione a La Rochelle. Nel giugno del 1627 Buckingham organizzò il proprio sbarcò pressò l'isola dell'Île de Ré con 6.000 uomini di modo da dare man forte agli ugonotti, fatto che fece di fatti iniziare la guerra anglo-francese (1627-1629), con l'obbiettivo di controllare gli approdi al porto di La Rochelle ed incoraggiare come si è detto l'insurrezione popolare contro i cattolici.
La città di La Rochelle inizialmente si rifiutò di dichiararsi alleata del duca di Buckingham e porsi contro l'intero Regno di Francia, e pertanto impedì alla flotta del duca inglese di entrare nel porto cittadino. L'alleanza venne siglata solo nel settembre di quello stesso anno e poco dopo seguirono i primi scontri con l'esercito regio francese proprio nei pressi de La Rochelle.
L'Île de Ré non aveva aderito direttamente alla ribellione contro il re di Francia e da qui gli inglesi al comando di Buckingham tentarono di prendere la città fortificata di Saint-Martin-de-Ré dando vita all'Assedio di Saint-Martin-de-Ré (1627), ma vennero respinti nel giro di tre mesi dal momento che alcune piccole imbarcazioni portavano infatti rinforzi alla città di St Martin.
Nel frattempo, nell'agosto del 1627, le forze reali francesi iniziarono a circondare la città di La Rochelle con un'armata di 7.000 uomini, 600 cavalli e 24 cannoni, il tutto guidato da Carlo di Valois-Angoulême. Le truppe di Luigi XIII iniziarono col rafforzare le fortificazioni a Bongraine (attuale Les Minimes), e presso Fort Louis.
Il 10 settembre, i primi cannoni di La Rochelle spararono contro Fort Louis, dando inizio ufficialmente alla terza ribellione ugonotta. La Rochelle era la maggiore fortezza degli ugonotti in Francia nonché centro della più strenua resistenza al governo centrale. Il cardinale Richelieu servì come comandante delle truppe assedianti durante l'assenza del re (che coprì l'arco temporale di quasi tutto il conflitto).
Una volta iniziate le ostilità, gli ingegneri francesi isolarono la città con un fossato di 12 chilometri, la costruzione di 11 fortini e 18 torri. Le costruzioni erano terminate completamente nell'aprile del 1628 con un'armata totale di 30.000 uomini.
Con 4.000 uomini venne anche costruito un muro marino realizzato con spuntoni di legno massicci di moto da bloccare l'accesso dal mare aperto alla città. L'idea iniziale era quella di bloccare il canale d'ingresso al porto di La Rochelle di modo da fermare tutti i rifornimenti e per fare questo venne chiamato l'ingegnere militare italiano Pompeo Targone, ma la sua struttura venne rotta durante l'inverno a causa delle aspre condizioni climatiche, e così essa venne riproposta dall'architetto francese Clément Metézeau (o Metzeau) dal novembre del 1627. [Come lui stesso ha lasciato scritto Giovanni Battista Casali partecipò per otto mesi all'assedio di Rupella come alla latina nominò la città al seguito del Nunzio Apostolico Giovanni-Francesco Guidi di Bagno avendo occasione di studiare la realizzazione delle opere murarie militari e farne una comparazione con quelle di cui aveva letto e/o visto in merito all'Epoca di Roma Antica].
L'artiglieria francese venne quindi usata contro le navi inglesi che tentavano di portare supporto alla città.
Nel frattempo, nel sud della Francia, Enrico II di Rohan tentò di sollevare una ribellione di modo da distogliere direttamente l'attenzione delle truppe francesi da La Rochelle, ma lo sforzo venne presto vanificato. Sino al febbraio dell'anno successivo, molte navi inglesi erano ad ogni modo in grado di passare attraverso le fortificazioni, ma questo divenne possibile dal marzo di quell'anno quando la città venne completamente bloccata.
Il governo francese prese in affitto alcune navi dalla città protestante di Amsterdam anche se eticamente questo potrebbe apparire un controsenso, ma la città concesse queste navi in affitto a patto che il cappellano militare a bordo non recitasse sermoni cattolici.
In occasione dell'Assedio di La Rochelle, la Spagna lasciò perdere le antiche diatribe con la Francia per combattere l'Inghilterra, nemico comune. Richelieu accettò l'aiuto spagnolo che inviò 30 - 40 navi da Cadice al Golfo di Morbihan come supporto strategico,giungendo a destinazione tre settimane ropo la partenza di Buckingham dall'Ile de Ré. La Spagna, ad ogni modo, non venne coinvolta direttamente nel conflitto e si limitò ad attraccare.
Una seconda flotta venne inviata dall'Inghilterra, capeggiata questa volta da Robert Bertie, I conte di Lindsey nell'agosto del 1628, per un totale di 29 navi da guerra e 31 navi mercantili.
Nel settembre del 1628, la flotta inglese giunse nei pressi de La Rochelle ma, dopo aver bombardato le posizioni francesi ed aver tentato invano di forzare il muro marino, gli inglesi dovettero desistere e tornare indietro. A seguito di quest'ultimo fallimento la città si arrese il 28 ottobre 1628.
Gli abitanti di La Rochelle avevano resistito per 14 mesi sotto la guida del maggiore Jean Guitton e con la graduale diminuzione dell'aiuto inglese. Durante l'assedio la popolazione era passata da 27.000 abitanti a 5.000 a causa dei morti in guerra, della fame e della carestia createsi.
La resa fu incondizionata. Secondo i termini della Pace di Alais, gli ugonotti avrebbero perso tutti i diritti territoriali, politici e militari, ma secondo quanto stabilito dall'Editto di Nantes avrebbero ottenuto una semplice tolleranza religiosa (editto poi abolito definitivamente da Luigi XIV).
A parte gli aspetti religiosi della questione, il risultato dell'assedio di La Rochelle segnò un importante passo per l'accentramento del potere regio in Francia nonché una pesante dimostrazione di forza delle potenze cattoliche.
È risaputo che il filosofo francese Cartesio visitò la scena dell'assedio nel 1627 e questo stesso assedio venne rappresentato dettagliatamente in quadri di molti artisti, tra i quali il più rilevante è indubbiamente Jacques Callot.
[testo con integrazioni e collegamenti tratto in gran parte da "Wikipedia l'enciclopedia libera on line"]
.