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INDICE
"Codice penale militare per gli Stati di S.M. il Re di Sardegna"
[integrazione = per una migliore lettura del codice venne poi steso e spesso accorpato al Codice il volume "Indice delle materie contenute nel Codice penale militare" Compilato dall'avvocato Ghione, con tutte le voci (come qui si vede per ordine alfabetico) e indicazione di libri, titoli, pagine, capi, commi ma consultando prioritariamente articolo per articolo
Frontespizio
Carlo Alberto per la grazia di Dio re di Sardegna, di Cipro e Gerusalemme ecc. ecc.
Codice Penale Militare (Disposizioni Preliminari = da pag. 1 a pag 5) : vedi qui da articolo 1 ad articolo 17
Libro Primo - Titolo I (dell'amministrazione della Giustizia Criminale in tempo di pace = da pag. 6 a pag 28) : vedi qui da articolo 18 ad articolo 55
Libro Primo - Titolo II ( = pag. 29) : vedi qui da articolo 56 ad articolo 57
Libro Primo - Titolo III (= da pag. 30 a pag 54) : vedi qui da articolo 58 ad articolo 126
Libro Secondo - (dell'amministrazione della Giustizia Criminale in tempo di guerra = pag. 55) : vedi qui articolo 127
Libro Secondo - Titolo I (= da pag. 56 a pag 61) : vedi qui da articolo 128 ad articolo 142
Libro Secondo - Titolo II (= pag. 62)
Libro Terzo - (Delle Pene e delle Regole Generali per la loro applicazione e sostituzione) (= da pag 62) : vedi qui da articolo 143 ad articolo 184
Libro Terzo - Titolo I (= da pag. 63 a pag. 68)
Libro Terzo - Titolo II (da pag. 69 a pag. 79)
Libro Quarto - Titolo I (De Reati e delle loro Pene) (= pag. 80): vedi qui da articolo 185 ad articolo 330
Libro Quarto - Titolo I (= da pag. 81 a pag. 110): vedi qui =
Dei Reati e delle loro Pene =
I Reati indicati nel Titolo I, divisi per Capi, concernono esclusivamente la Forza Militare e la lettura articolo per articolo, secondo i Capi, diviene quasi obbligatoria
Capo I Della diserzione (art. 183 - 213) - Capo II Dell'insubordinazione, dell'ammutinamento e della rivolta (art. 214 - 229) - Capo III Di altri speciali reati in servizio (art. 230 - 247) - Capo III Della subornazione, dei reati d'alto tradimento militare, di altri reati contra la sicurezza dello Stato, e di quelli che si commettono per codardia ( art. 248 - 263) [ a pag. 109 (erroneamente stampata come 901) importante l'articolo 261 concernente le fortezze = la grande valenza di queste strutture si evidenzia leggendo il volume "Indice delle materie contenute nel Codice penale militare" dove la voce Fortezza è trattata in più punti del Codice come qui si legge e dove i vari numeri indicano gli specifici articoli studiabili sin dalle prime pagine del Codice]
Libro Quarto - Titolo II (= da pag. 111 a pag. 134): vedi qui =
Di altri reati attribuiti rispettivamente alla cognizione dei Tribunali Militari e Misti, dell'Uditore Generale di Guerra e degli Uditori di Guerra delle Divisioni =
Capo I "Di alcuni speciali reati in pregiudizio del servizio militare" (art. 264 - 277) - [Il Codice Penale Militare Albertino del 1840, di cui si può leggere qui un Indice moderno rimandante al testo antiquario, ha molti punti di contatto (ma anche di rivisitazione e di adeguamento a certe evoluzioni del diritto come espressamente sancito in questa parte proemiale e introduttiva da Carlo Alberto di cui si legge qui la vasta titolatura) con gli Editti di Carlo Felice Re di Savoia e precisamente con il Regolamento pel servizio militare nelle Divisioni e nelle Piazze (Torino, 1823: - testo digitalizzato con Indici moderni) - Regio editto penale militare (27 agosto 1822:- testo digitalizzato con Indici moderni) ed ancora con il Regolamento di Disciplina Militare (27 agosto 1822 - testo digitalizzato con Indici moderni)] - Capo II "Dei Reati contro la Regia forza militare" (art. 278 - 283) - Capo III "Dei Reati contro la Religione"(art. 284 - 285) - Capo IV "Dei Reati contra le persone"(art. 286 - 296) - Capo V "Dei Reati contra le proprietà"(art. 297 - 321 : l'articolo 314 è composto di 6 commi ove gli articoli 286 - 289 concernono i reati sui duelli ed ancora gli articoli 290 - 295 concernono i reati di stupro, libidine contro natura, reati contro monasteri di religiosi e genericamente reati contro "l'onestà e i buoni costumi") [non tutti gli articoli possono esser trattati spedificatamente ma per intendere come la disciplina delle truppe sia stata giustamente inasprita ma anche ridimensionata vale la pena di leggere qui -a titolo di esempio per una casistica comunque paneuropea- dai Libri Criminali di Genova del 1556 (leggi qui tutti gli articoli trattati, con analisi critica o qui, sempre in traduzione dal latino, ma senza integrazioni critiche moderne = Libro I, "Le Procedure" - Libro II, "Le Pene") ove lo stupro -pur considerato reato estremo- era ambiguamente trattato specie in funzione dello stato sociale dei criminali (vedi) : i provvedimenti in merito alla stupro (articolo 289 del Codice Albertino) sono rivisti mentre i "reati di libidine contro natura" pur restando severissimi (art. 291 del Codice Albertino) non comportano più la pena di morte come nei Libri Criminali del '500 = terribili secondo queste leggi erano le pene a scapito della Chiesa sino alla pena di morte (articoli vari) compreso il bestemmiare come si legge nell'articolo I, art. 1 delle "Leggi Criminali" di Genova del '500 mentre nel Codice Albertino vengono rimandate al Codice penale comune dove si tratta sveltamente anche del suicidio e assai più diffusamente della Chiesa dove anche se le pene per vari tipi di reato risultano attenuate consistono -data l'epoca- in pene ancora molto severe come qui si legge non esclusa la pena di morte nel caso di empietà (art. 161) connesse alla Religione e specialmente esplicitate su Ostie consacrate evento che globalmente secondo i cinquecenteschi statuti genovesi rimnda alle temutissime pene per il reato di Sacrilegio (vedi) (del resto non è da dimenticare che ancora fino al '700 l'uso delle Ostie Consacrate era connesso a supposte pratiche di magia e stregoneria e che a livello di disciplina militare ancora nel XVIII secolo si dovette intervenire avverso soldati (e non solo ma addirittura Religiosi) praticanti magia]- l'articolo 316 concerne, costituito di tre commi, i Chirurgi di reggimento, i Medici, Chirurgi ed altre persone addette agli spedali militari, i Farmacisti, i Contabili degli Spedali e delle infermeri militari" - Il variegato articolo 321 tratta del reato di saccheggio[qui rispetto alle leggi "permissive" del passato (di cui un esempio eclatante riguarda nel tardo '600 soldati genovesi e abitanti di Camporosso) la legge diviene severissima e in caso di saccheggio non autorizzato a scapito di nemici (e naturalmente alleati) secondo il Codice Albertino comporta la pena di morte = inoltre anche se ordinato il saccheggio comporterà la pena di morte in ogni caso se a danno di monasteri e "case di abitazione di vedove e di figlie in educazione" (art. 294) e di chiese come pure "in luoghi, a favore dei quali si saranno concesse salvaguardie a termini de Regolamento di servizio (art. 321) per le truppe in campagna]
Titolo III = Disposizioni generali (art. 324- 329) - Disposizione transitoria /art. 330)
Tabella I (Esercito Attivo) (= pag. 135)
Tabella I (Gradi Militari) (= pag. 136 - 137)
Registrazione dei Senati di Torino, Nizza, Genova, Gasale, Regia Camera ( = pag. 138 - 140)
Indice del Codice ( = pag. 141 - 144)
"Indice delle materie contenute nel Codice penale militare"
voci da "Abbandono" ad "Aziende Regie"
voci da "Bagagli" a "Busca"
voci da "Danaro" a "Duello"
voci da "Eccesso di Difesa" ad "Età"
voci da "Falsa Moneta" a "Furto"
voci da "Gabella" a "Guerra"
voci da "Impresario" ad "Istruttoria"
voci da "Lavori" a "Luogo Forte"
voci da "Magazzini" a "Mutilazione Volontaria"
voci da "Negligenza" a "Nullità d'Assento"
voci da "Obbligazione" a "Oste"
voci da "Padre" a "Punzone"
voce "Querela"
voci da "Raccolta Generale" a "Ruolo"
voci da "Saccheggio" a "Sussistenze Militari"
voci da "Tabelle" a "Tumulto"
voci da "Ubbriachezza" a "Uxoricidio"
voci da "Valore" a "Voti"