Le ambizioni di Aprosio = sfuggire all'oblio raccogliendo libri di vari autori nella sua Biblioteca di Ventimiglia, farsi "tromba dell'altrui glorie" e consegnarle coi loro autori all'eternitÃ
ma pure
condurre un'erudita battaglia contro quello che per lui era un crimine culturale: IL PLAGIO
Vedi anche qui GERARDO DICEO e il "CIGNO DI BILBILI"