RIPRODUZIONE DA ORIGINALE DI COLLEZIONE PRIVATA
LE IMMAGINI CONTRASSEGNATE DALLE LETTERE "C" E "D" IN EFFETTI RAPPRESENTANO (DA UNA TAVOLA DELLA COMMARE DEL MERCURIO) IL "FORCIPE DI ALBUCASI" (ALMISDACH IN ARABO) CHE NON ERA UN "ESTRATTORE" MA UN "CRANIOCLASTO" CIOE' UNA TENAGLIA DENTATA DI CUI ALBUCASI FORNI' ANCHE LA RIPRODUZIONE (ALBUCASI, DE CHIRURGIA. ARABICE ET LATINE, CURA J. CHANNING, LIBER II, SECTIO LXXVI, OXONII, EX TYPOGRAPHEO CLARENDONIANO, 1778, P.335) PER DEMOLIRE IL FETO MORTO NON ESTRAIBILE TRAMITE L'USO DI GANCI ED UNCINI E QUINDI ESTRARLO AFFERRANDONE LE VARIE PARTI.