EMILIO COSTA E LEO MORABITO NEL LORO VOLUME DEDICATO AL MORELLI (QUI EFFIGIATO IN UNA IMMAGINE ANCORA CONSERVATA NELL'ACCADEMIA DI OVADA) PER LA SUA ATTIVITA' DI GARIBALDINO E DI SCRITTORE (DESCRISSE IN ALTERNATIVA ALL'ABBA E AL BANDI LA "SPEDIZIONE DEI MILLE" NELLE MEMORIE INTITOLATE ORA DA QUARTO A PALERMO - MEMORIE DI UNO DEI MILLE) NON HANNO MANCATO DI LASCIARE MOLTI DATI RELATIVI ALLA SUA VITA, AL SUO IMPEGNO DI PATRIOTA E CONTESTUALMENTE ALLA SUA ABBASTANZA FORTUNATA VITA DI ILLUSIONISTA-PRESTIGIATORE.
A TITOLO RIASSUNTIVO SI INDICA QUI CHE BARTOLOMEO MARCHELLI ERA NATO AD OVADA (PARROCCHIA DELL'ASSUNTA) IL 24 AGOSTO DEL 1834 DA GIACOMO E ANGELA COSTANZO. EBBE DUE FRATELLI, BERNARDO CHE PRESE PARTE ALLA CAMPAGNA DEL 1860-'61 E GIUSEPPE CHE PARTECIPO' A QUELLE DEL 1859 E DEL 1860-'61 DELL'ESERCITO REGOLARE PIEMONTESE.
LA MADRE RIMASTA VEDOVA SI TRASFERI' COL PICCOLO BARTOLOMEO A GENOVA DOVE APRI' UN NEGOZIETTO IN VIA SAN VINCENZO.
IL 14 NOVEMBRE 1840 ELLA ISCRISSE IL FIGLIOLO ALLA II CLASSE ELEMENTARE MA, STANDO ALLE RICERCHE DEI DUE STUDIOSI, IL MARCHELLI NON AVREBBE PROSEGUITO NEGLI STUDI (ANCHE SU UNA SUA IPOTETICA ATTIVITA' LAVORATIVA MANCANO COMUNQUE DATI): SULLA BASE DELLE TESTIMONIANZE REPERITE SI E' DEDOTTO CHE IL GIOVANISSIMO MARCHELLI COMINCIO' PRESTO AD ESIBIRSI IN GENOVA ED OVADA NEI GIOCHI DI ILLUSIONISMO E PRESTIDIGIAZIONE.
NON E' NOTO CHI LO INIZIO' ALL'ATTIVITA', FORSE QUALCHE DIMENTICATO MERCANTE DI MERAVIGLIE PRESTO SUPERATO DAL TALENTUOSO ALLIEVO: QUESTO E' DEDUCIBILE DAL FATTO CHE IL GRANDE ILLUSIONISTA UMBERTO BOSCO, VENUTO A SAPERE DI LUI ED EViDENTEMENTE APPREZZATONE IL TALENTO, LO VOLLE ELEGGERE DAL 1854 QUALE SUO DISCEPOLO, COSA CHE IL MARCHELLI FU, CON SUCCESSO, PER UN BIENNIO.
LA FONDAMENTALE INTERFASE GARIBALDINA E PATRIOTTICA DEL MARCHELLI, CULMINATA NELLA PARTECIPAZIONE NON ANONIMA ALL'IMPRESA DEI MILLE, RAPPRESENTO' COMUNQUE SOLO UN MOMENTO DI PAUSA NELLA SUA CONTINUATA ATTIVITA' DI ILLUSIONISTA CHE RIPRESE DOPO LA CAMPAGNA MILITARE COME SEGNALANO ANCHE GLI ELOGI ESPRESSI DA DIVERSE TESTATE GIORNALISTICHE DELL'EPOCA CHE INDICANO I SUOI FRUTTUOSI SPOSTAMENTI SUL TERRITORIO ITALIANO E NON: GAZZETTA DI PALERMO (18 GIUGNO 1885), IL CORRIERE MALTESE (ESIBIZIONE AL TEATRO SOCIALE), IL MOVIMENTO DI GENOVA (ESIBIZIONE AL GRAND HOTEL DELLA MEDITERRANEE DI PEGLI), L'AVVENIRE DEL LAZIO (ALBANO, 22 SETTEMBRE 1888), LA GAZZETTA DEL COMMERCIO DI TOLONE (ESIBIZIONE AL TEATRO SOCIALE), IL PICCOLO MARSIGLIESE (ESIBIZIONE AL TEATRO LA VALET), GAZZETTA DELLA CITTA' DI IVREA (6 SETTEMBRE 1890 - ESIBIZIONE AL TEATRO MUNICIPALE), GAZZETTA DI CATANZARO (ESIBIZIONE AL TEATRO MUNICIPALE), GAZZETTA DI CALTAGIORNE (ESIBIZIONE AL TEATRO SOCIALE), LA FRUSTA DI SALERNO.
BARTOLOMEO MARCHELLI SI SPENSE A 69 ANNI IL 16 FEBBRAIO 1903: LA VEDOVA ELENA SODA MARCHELLI FECE QUINDI DONO AL COMUNE DI OVADA DELLA SUA DIVISA DI GARIBALDINO, DELLA SPADA, DI ALTRI CIMELI E DI ALCUNI DOCUMENTI.
L'8 SETTEMBRE 1912 IL CONSIGLIO COMUNALE DI OVADA DELIBERO' L'EREZIONE DI UN RICORDO MARMOREO DEL MARCHELLI E LA LAPIDE COMMEMORATIVA FU SOLENNEMENTE SCOPERTA IL 20 SETTEMBRE 1912.