INFORMATIZZAZ. DI B. DURANTE

Il fitonimo ELICRISO (ELICRISIO) è linguisticamente fatto derivare, poco prima del 1498, dal latino scientifico Helichrysu(m) a sua volta proveniente dal greco helykhrusos, comp. di helik- (vedi l'esito verbale helyssio = "io mi giro" e khrusos = "oro"] .
Una radicata leggenda, che affronta erroneamente l'etimologia ma accende fantasie affatto sgradite, collega invece il nome Elicriso ad Helichrysum, reputandolo originato dal greco Helios = "sole" in fusione con Krusos = "oro".
Sempre sulla base di queste notizie nell' antichità i Romani lo avrebbero usato per ornare le statue, ma anche più prosaicamente per tenere lontano le tarme e le farfalle notturne. Ancora oggi peraltro viene usato, per esempio in Garfagnana è utilizzato per riempire i guanciali, sui quali si dorme, a pro di chi soffre di asma e bronchite.
La medesima pianta in Liguria viene effettivamente bruciata nelle camere per disinfettare e purificare gli ambienti: questa interpretazione coniuga la valenza dell'ELICRISO con quella della lavanda per una elementare quanto necessaria funzione tarmicida e disinfettante soprattutto contro gli insetti nocivi, era a queste armi ed al loro odore che spesso ci si affidava per combattere pericoli micidiali, causa di malattie temibili come la malaria, portata dalla zanzara anofele.
L' ELICRISO appartiene alla famiglie Composite e proviene dall' Europa meridionale: abbisogna di terreni ricchi e ben drenati, e di una esposizione a pieno sole. E' mediamente impiegato come pianta ornamentale ma pureviene usato in cucina e in cosmesi. Trattasi di una pianta erbacea, o piccolo arbusto, fortemente aromatica dall'altezza variabile da 20 a 50 cm . Il FUSTO appare vellutato, arrotondato, bianco tendente al verde, quindi legnoso dal secondo anno di vita della pianta e fittamente ramificato. Le FOGLIE sono Sempreverdi e di color argento, lineari, assai fitte I FIORI sono Perenni ma non profumati e di colore giallastro. Il FRUTTO è un Achenio molto piccolo , munito di pappo biancastro (trattasi di un ciuffetto di peli presenti nell' Achenio che facilita l' azione dispersiva dal vento). .