SAN CRISTOFORO (PIETRO NOVELLI MUSEO CIVICO URSINO DI CATANIA)
Santo e martire, probabilmente palestinese, fu convertito al cristianesimo dal Vescovo Antiocheno Babila e martirizzato per la fede sotto Decio nel 250. Già nel 452 esisteva una chiesa dedicata al suo culto in Bitinia (oggi Turchia) e un secolo dopo un monastero a Taormina portava il suo nome.
Nel medioevo il culto di San Cristoforo era largamente diffuso prima in oriente e poi in occidente.
San Cristoforo è uno dei quattordici Santi detti "ausiliatori" ("che recano aiuto") particolarmente invocati in occasione di gravi calamità naturali o per la protezione da disgrazie o pericoli specifici.
Il patrocinio di San Cristoforo era particolarmente ricercato sotto la peste.
Il nome di Cristoforo in greco vuol dire " portatore di Cristo".
La leggenda descrive un uomo in riva ad un grande fiume della Licia che aiutava i viandanti nell'attraversarlo.
Una notte gli si presentò un fanciullo per farsi portare al di là del fiume. Reprobus (questo era il nome dell'uomo prima del battesimo) anche se grande e robusto si piegò sotto il peso di quell'esile creatura.
Al meravigliato traghettatore il bambino rivelò la propria identità dicendogli "sono Gesù" e profetizzandogli il martirio a breve scadenza.
San Cristoforo è stato sempre il patrono di quelli che hanno a che fare con il trasporto, come barcaioli, pellegrini, viandanti, viaggiatori, facchini.
Dopo la Riconquista cristiana della Spagna e l'affermazione del culto di SAN GIACOMO, presto eletto a PATRONO DEI PELLEGRINI DELLA FEDE cui venne intitolato il grandioso SANTUARIO DI COMPOSTELA IN GALIZIA la venerazione per SAN CRISTOFORO prese a scemare e molte CHIESE già a lui INTITOLATE vennero INTITOLATE a S. GIACOMO.
Sopravvissero comunque molti attestati pittorici del culto, peraltro mai completamente sopito per SAN CRISTOFORO: come, alla stregua di quanto scrisse l'Aprosio, nel caso non rarissimo di grandi sue figurazioni sull'ESTERNO DI EDIFICI non necessariamente religiosi qual SEGNACOLO VIARIO DEI PERCORSI DA SEGUIRE VERSO I LUOGHI SANTI
Nei tempi moderni il suo culto è stato rilanciato su scala mondiale perchè è stato proclamato protettore degli autisti. Nel 1933 a Parigi fu eretta una chiesa dedicata al santo nel quartiere Javel ove si trovano grandi fabbriche di automobili. Diffusissime sono le immagini di San Cristoforo su autoadesivi e portachiavi degli odierni guidatori. La festa di questo popolare santo si celebra ovunque il 15 luglio. Va anche detto che la chiesa ha tolto il nome di Cristoforo dal nuovo calendario universale per mancanza di dati certi sulla sua morte.