INFORMATIZZAZ. DI B. DURANTE

GLI EX VOTO O RINGRAZIAMENTI ALLA DIVINITA' PER QUALCHE GRAZIA RICEVUTA NON APPARTENGONO SOLO ALLA RELIGIONE CRISTIANO-CATTOLICA MA SONO IL RETAGGIO DI COSTUMANZE MOLTO PIU' ANTICHE COME SCRIVE ALESSANDRO CAMPUS IN QUESTO SUO ARTICOLO PER LA "TRECCANI - ON LINE"
SENZA DIVENTARE PROLISSI CI SI PUO' SOFFERMARE SULLA CULTURA GRECO-ROMANA CITANDO PER UN VERSO L'ARETALOGIA E DALL'ALTRO LA PIU' SEMPLICE TRADIZIONE ROMANA DI FAR OFFERTA ALLE DIVINITA' PROTETTRICI O COMUNQUE RITENUTE MERITORIE PER AVER ESAUDITO UN VOTO O FACILITATO QUALCHE GUARIGIONE.
CASO EMBLEMATICO CI VIENE OFFERTO DA QUESTA STATUETTA DI TERRACOTTA APPUNTO UN EX VOTO LASCIATO DA QUALCHE MALATO DI ARTRITE (LA PERSONA E' INFATTI RAFFIGURATA CON IL BRACCIO FASCIATO LEGATO AL COLLO) UN DISTURBO DAVVERO SENZA LIMITI DI TEMPO, CHE HA SEGUITO L'UOMO IN TUTTA LA SUA EVOLUZIONE STORICA:ARTRITE E' PROPRIAMENTE SOSTANTIVO FEMMINILE DELLA TERMINOLOGIA MEDICA EVOLUTOSI ABBASTANZA TARDI (1698) DALLA FORMA ARTRITIDE PER SUA PARTE DERIVANTE DAL LATINO TARDO ARTHRITIDE(M) A SUA VOLTA ELABORATA DAL GRECO SCIENTIFICO ANTICO ARTHRITIS, -IDOS PARIMENTI UN DERIVATO DI KARTRON CIOE' "ARTICOLAZIONE" COLPITA DA INFIAMMAZIONE ACUTA O CRONICA.
A PRESCINDERE DA QUESTI RINGRAZIAMENTI AGLI DEI PROTETTORI PER QUALCHE GUARIGIONE MOLTISSIMI E SVARIATI ERANO I TIPI DI EX VOTO PROPRI DELLA ROMANITA' E RECUPERABILI SENZA PROBLEMI ANCHE NEL TERRITORIO DELL'ANTICA VENTIMIGLIA ROMANA: NEL MUSEO ARCHEOLOGICO "G. ROSSI" DI VENTIMIGLIA SI POSSONO ANALIZZARE VARIE STATUETTE FITTILI RINVENUTE DAGLI SCAVI, PARECCHIE DELLE QUALI SONO DA RITENERE DI ORIGINE VOTIVA.
PERO' L'EX VOTO PIU' SIGNIFICATIVO PROVENIENTE DAI REPERTI DI ALBINTIMILIUM E' FORSE IL CIPPO CON ISCRIZIONE AD APOLLO CUSTODITO TUTTORA NELLA CHIESA VALLECROSINA DI S. VINCENZO/S. ROCCO: SU QUESTO EX VOTO AD APOLLO NON CORRONO DUBBI INTERPRETATIVI COME PARIMENTI NEMMENO SU UN'ARULA VOTIVA FATTA COLLOCARE DA UN CERTO IULIUS GEMINIANUS NELL'AREA DI NERVIA, MA QUASI CERTAMENTE ERA UN EX VOTO ANCHE LA GRANDE LAPIDE A GIUNONE REGINA TUTTORA CUSTODITA ENTRO LA CATTEDRALE DI VENTIMIGLIA MEDIEVALE















"GLI EX VOTO
Capita spesso di vedere, visitando chiese e santuari, oggetti offerti per ringraziare di una guarigione, di esser sopravvissuti ad un incidente, per aver ottenuto, insomma, ciò che si è chiesto al santo o alla Madonna in un momento di difficoltà.
Questo uso dell'offerta ci viene, però, dal mondo antico.
Anche nell'antichità, infatti, i devoti di una divinità erano soliti portare al tempio oggetti per chiedere un intervento soprannaturale a loro favore o per ringraziare dell'avvenuto intervento.
In effetti, però, qualsiasi oggetto può essere considerato ex voto: monete, gioielli, pesi per il telaio sono prodotti di uso comune.
Ma fianco a questi possiamo trovare anche manufatti realizzati proprio per essere offerti: è frequente ritrovare, negli scavi di santuari antichi, statuette di terracotta o di bronzo, parti anatomiche di terracotta, iscrizioni.
Possiamo quindi dire che a ben vedere l'ex voto non è un oggetto ma un comportamento.
È significativo, ad esempio, il film Per grazia ricevuta di N. Manfredi (1971), nel quale l'intera esistenza del protagonista è vista come un vero e proprio ex voto in ringraziamento di un presunto miracolo di cui sarebbe stato beneficiato da bambino.
In linea teorica, qualsiasi oggetto può essere offerto e, quindi, può essere definito ex voto; la discriminante tra uno usato comunemente e uno votivo è la funzione che a esso viene attribuita: nell'ex voto ciò che conta non è il suo valore primario ma il significato di cui si è voluto investirlo al momento dell'offerta.
Uno studioso francese (M. Mollat 1973) afferma che "l'ex voto costituisce la materia, la forma ed il risultato di un contratto, cioè di un voto".
Ma poiché la sua caratteristica principale è appunto quella dell''offerta', che attesta il fatto che una preghiera rivolta a un essere soprannaturale è stata esaudita, l'ex voto può essere non solo un oggetto ma anche un comportamento.
L'ex voto, comunque, è soltanto la manifestazione finale di un più complesso e vasto processo.
Anche se nella grande maggioranza dei casi questo ci sfugge completamente, in linea generale si può dire che l'itinerario che porta all'offerta votiva parte dall'evento, passa per la richiesta di intervento soprannaturale, continua attraverso l'esaudimento, prosegue con il pellegrinaggio al santuario e si esaurisce con l'esposizione dell'oggetto che si offre.
Una particolarità degli ex voto consiste nel fatto che non viene rappresentato il miracolo, ma il momento immediatamente precedente, quello della crisi: sale operatorie con i medici che operano il paziente, briganti che sparano contro un passante, bambini che cadono dalle scale, incidenti sul lavoro.
Che la preghiera sia stata esaudita è facile immaginarlo: se non vi è una legenda che lo dica espressamente, il fatto stesso che sia stata fatta l'offerta votiva ne è la conferma.
Per approfondire:
A. Campus, voce Ex voto, in L'universo del corpo, III, Roma
A. Campus, voce L'archeologia delle pratiche cultuali, gli oggetti del culto e i materiali votivi - Caratteri generali, in Il Mondo dell'archeologia, II, Roma 2002, pp. 341-342
Gli ex voto della Consolata. Storie di grazia e devozione del Santuario Torinese, Catalogo della mostra (Torino, dicembre 1982 - gennaio 1983), Torino 1982
Ex voto tra storia e antropologia, a cura di E. De Simone, Roma 1986
A. Turchini, Ex-voto. Per una lettura dell'ex-voto dipinto, Milano 1992
M. Mollat, Les ex-voto maritimes, in Bulletin de la Société Archéologique du Finistère, 20, 1973
Si veda anche il sito del Museo virtuale degli ex voto"