NELL'IMMAGINE SOPRA PROPOSTA SI VEDE LA I COLONNA DELLA P. 172 DE IL LEXICON MEDICUM BARTHOLOMAEI CASTELLI CURA ET STUDIO JACVOBI PANCRATII BRUNONIS PURGATUM AUCTUM. ACCESSERUNT HUIC NOVAE EDITIONI ERUDITISSIMI VIRI JOANNIS RHODII IN CASTELLI LEXICON PERUTILES, HOC SIGNO NOTATAE ADDITIONES (PATAVII, EX TYPOGRAPHIA SEMINARII APUD JOHANNEM MANFRE, 1721): DAL LESSICO, ESTREMAMENTE UTILE, SI RICAVANO I SIMBOLI IN USO TRA I MEDICI NELLA FORMULAZIONE DELLE RICETTE, UN SIMBOLISMO ASSAI DIFFUSO,
MEDIAMENTE ACCOMPAGNATO DALL'ESPRESSIONE LATINA RECIPE (= "SI PRENDA, SI ASSUMA ").
COMUNQUE APROSIO, CAUSTICO MA SPESSO IMPRUDENTE, SI CREO' DELLE INIMICIZIE ANCHE PESANTI IN MERITO ALLA SUA DICHIARATA SCARSA CONSIDERAZIONE DEI MEDICI NON ONESTI ED OPEROSI (E PER NULLA GLI GIOVO' PRECISARE CHE SI RIFERIVA AI MEDICI CHE POCO LEGGEVANO E SI DOCUMENTAVANO): QUELLE CHE RITENEVA FURBERIE AD EFFETTO, UTILI PER INTRODURRE DIGRESSIONI SCHERZOSE, ERAN TOLLERATE DAGLI AMICI MA SCHIFAVANO CHI APROSIO STESSO AVREBBE POTUTO FARSI AMICI COME IL GRANDE F. REDI [ED IL VIZIETTO DELL'AGOSTINIANO -CHE SPERAVA UN PO' PUERILMENTE DI DEMOTIVARE L'ENERGIA DI CERTE SUE AFFERMAZIONI SOSTENENDO CHE IN DEFINITIVA SI LIMITAVA A RIPRENDERE SOLO ALTRUI GIUDIZI LETTERARI- VENNE ESTESO ANCHE AD ALTRE CATEGORIE DI PROFESSIONISTI, COME I "CAUSIDICI" (LEGALI - AVVOCATI) IN QUESTO CAPITOLO DELLA "GRILLAIA" BEN POCO FURBESCAMENTE DEFINITI MERETRICI BARBUTE].
DI QUESTA SIMBOLOGIA (PER LUNGO TEMPO USATA DAI MEDICI: VEDI QUI PER ESEMPIO IL MANOSCRITTO WENZEL) SI SERVIRONO COMUNQUE ANCHE I MEDICI VETERINARI: COME SI PUO' CONSTATARE DA QUESTA RICETTA
LA LIBRA MEDICA (NELL'ETA' INTERMEDIA DI PESO UNITARIO A DIFFERENZA DI QUELLA CIVILE, NON UGUALE OVUNQUE E COMUNQUE ECCEDENTE DI QUALCHE ONCIA IL PESO DELLA MEDICA: LA LIBRA CIVILIS IN ROMA ANTICA ERA NATURALMENTE UNITARIA E PESAVA 327,45 GRAMMI) ERA COSTITUITA DA 12 ONCE, L'ONCIA - UNCIA DA OTTO DRACME E 24 SCRUPULI, LA MEZZA ONCIA DA 4 DRACME E 12 SCRUPOLI, LA DRACMA ERA L' OTTAVA PARTE DELL'ONCIA, LO SCRUPULUM O SCRIPULUM O GRAMMA ERA UN VENTIQUATTRESIMO DI UNCIA.
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E COSI' L'AGOSTINIANO FINIVA PER OTTENERE RISULTATI CONTRASTANTI PERCHE' AD ONTA DELLE SUE AFFERMAZIONI LA "BIBLIOTECA DI VENTIMIGLIA" E' RICCHISSIMA DI TESTI DI MEDICINA QUANTO DI RARI VOLUMI DI DIRITTO: MA LA CATTIVA NOMEA DI CRITICONE CAUSTICO AUTONOMAMENTE PROCURATASI PRESSO SIFFATTI PROFESSIONISTI HA FATTO SI' CHE LA LIBRARIA DI VENTIMIGLIA SIA STATA OBLIATA E TRASCURATA.
EPPURE VI SI CONSERVANO DELLE VERE GEMME ED IN CAMPO DELLA MEDICINA CHE QUI PER LA VASTITA' DEI REPERTI CONVIENE DIMENSIONARE NEL SETTORE DELLA CHIRURGIA VERAMENTE IL FRATE AVEVA FINITO PER RACCOGLIERE TANTI ED IMPORTANTI LIBRI.
PER UN EXCURSUS SI PUO' PARTIRE DA QUESTO ESEMPLARE DEL TEDESCO JOHANN SCHULTES (SCULTETUS) DI CUI ALL'"APROSIANA" E' INGRESSATA L'OPERA "ARMAMENTARIUM CHIRURGICUM" (ULMAE SVEVORUM, TYPIS ET IMPENSIS BALTHASARI KUNEN, 1655) UN TESTO ARRICCHITO DA UNA QUANTITA' NOTEVOLE DI INCISIONI ESPLICATIVE, PREOCCUPANTI PER LA MODERNA IDEA DI CHIRURGIA MA SIGNIFICATIVE PER QUELL'EPOCA PIONIERISTICA MA DESTINATA A SEGNARE I PROGRESSI IRREFRENABILI DELLA CHIRURGIA: QUI SI PUO' VEDERE PER ESEMPIO UN'INCISIONE CONCERNENTE LA TRAPANAZIONE DEL CRANIO VISTA NELLE VARIE FASI CON L'INDICAZIONE, IN ALTRA STAMPA, DI UNA SERIE DI STRUMENTI IDONEI A TALE OPERAZIONE COME QUESTI.
MA IL PATRIMONIO DOCUMENTARIO DELL'APROSIANA NON SI FERMA A QUESTO PUNTO E, INTEGRATO DA IMMAGINI SUSSIDIARIE CHE CONSENTANO IL PASSAGGIO ATTRAVERSO VARIE FASI DELLA MEDICINA DEL '500 E '600, RENDE POSSIBILE CONTINUARE COSI' QUESTO PERCORSO INTERATTIVO