INIZIO DEL LIBER MEDICINALIS DI SAMMONICO RIPORTATO SUI MARGINI, SUPERIORE E D INFERIORE, DI UN CONDICE DEL IX SECOLO RECANTE LE ETYMOLOGIAE DI ISIDORO
SAMMONICO, Quinto Sereno (seconda metà del II e la prima metà del III sec. d.Cristo) amico dell’imperatore Gordiano I e precettore di Gordiano II (192-238) cui donò la ricchissima biblioteca (62.000 volumi) ereditata dal padre. Non è assodato se Quinto Sereno sia stato medico ma è certo che assimilò molte notizie di carattere terapeutico, attingendole dai testi scientifici, dalle opere di Lucrezio, Plauto, Orazio, Virgilio ed Ovidio, oltre che da un’attenta osservazione della vita quotidiana e dei tanti rimedi empirici variamente proposti contro le diverse patologie: l'autore, come lui stesso esprime nella ricetta XXI, sottolinea peraltro di aver redatto un'opera ad uso di tutti e non riservata, come tante altre, ai ricchi soltanto.
Una moderna edizione del Liber medicinalis di Quinto Sereno Sammonico, con testo a fronte, è stata curata da C. Ruffato per l’editrice U.T.E.T. di Torino nel 1996 (Strenna natalizia).