NELL'IMMAGINE SOPRA PROPOSTA SI VEDE IL FRONTESPIZIO DI UN'OPERA BASILARE DI DIRITTO CANONICO REALIZZATA NEL XVIII SECOLO DAL R. P. LUCIO FERRARIS E CUSTODITA IN BIBLIOTECA PRIVATA (SI TRATTA DELL'EDIZIONE VENEZIANA DELLO STAMPATORE RADICI DEL 1770).
SENZA LA PROPOSIZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI LIBRI PUBBLICABILI E NON, E' ARDUO INTERPRETARE LA FIGURA DEL VENTIMIGLIESE ANGELICO APROSIO (1607 - 1681), QUI DI SEGUITO AMPIAMENTE DESTINATA AD ESSER TRATTATA, ESSENDO QUESTO ERUDITISSIMO CREATORE DELLA BIBLIOTECA DI VENTIMIGLIA, LA BIBLIOTECA APROSIANA OVVERO LA PRIMA BIBLIOTECA PUBBLICA LIGURE, UNO SPIRITO CURIOSISSIMO ED INQUIETO, COSTANTEMENTE IN BILICO FRA LE CENSURE DELL'INQUISIZIONE E DELL'INDICE PER I SUOI SCRITTI MORDACI E RISULTANDO, AL CONTRARIO IN TEMPI SUCCESSIVI, VICARIO DEL SANTO UFFICIO, COME SI VEDRA' DA DOCUMENTI INEDITI, PREPOSTO A VIGILARE SU "LIBRI SOSPETTI DI ERESIA" CUI NEGARE L'IMPRIMATUR O DIRITTO ALLA PUBBLICAZIONE (SALVO POI, COME SEMPRE SI VEDRA', PER ALCUNE SUE INTIME CONTRADDIZIONI E LA SUA ANIMA PROFONDA ED AVIDA DI INDEFESSE CURIOSITA', COSTANTEMENTE PRONTO A TENER NASCOSTAMENTE PRESSO DI SE' LIBRI TANTO CELEBRI QUANTO DANNATI PER LE CONDANNE PATITE E LE SANZIONI INQUISITORIALI: AL MODO, COME POI EGUALMENTE SI PARLERA', DELLO ZODIACUS VITAE, IL "LIBRO DANNATO" MA FASCINOSO DELL'ENIGMATICO MARCELLO PALINGENIO STELLATO).
NEL MONUMENTALE LAVORO DI DIRITTO CANONICO (10 TOMI) IL CITATO SETTECENTESCO AUTORE LUCIO FERRARIS DA P. 51 DEL LIBRO VI, COLONNA II, AFFRONTA IL PROBLEMA DEI LIBRI PROIBITI PARTENDO DALL'ISTITUZIONE DELL'INDICE DEI LIBRI PROIBITI CON IL CONCILIO DI TRENTO PER GIUNGERE SINO AI SUOI TEMPI, CIOE' AL XVIII SECOLO.
- DOPO LA PROLUSIONE (PP.51-52) VENGONO ELENCATE LE DIECI REGOLE CON CUI IL CONCILIO DI TRENTO FISSO' LE MODALITA' DI INVESTIGAZIONE DEI LIBRI ONDE INDIVIDUARE LE TRE CLASSI DEI LIBRI PROIBITI.
- LA I REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DEL GIUDIZIO SUI LIBRI GIA' CONDANNATI PRIMA DEL 1515.
- LA II REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DEI LIBRI SCRITTI DA ERESIARCHI OD ERETICI.
- LA III REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DELLE LICEITA' O MENO DELLE VERSIONI DI OPERE SACRE FATTE DA AUTORI TACCIATI DI ERESIA.
- LA IV REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DELLA LICEITA' O MENO DEI VOLGARIZZAMENTI IN LINGUE POPOLARI E NAZIONALI DELLA SACRA BIBBIA.
- LA V REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DELA LICEITA' O MENO DI LIBRI REDATTI DA ERETICI MA SOTTO FORMA DI GLOSSARI, CATAGOLI E CONCORDANZE DI TESTI SACRI.
- LA VI REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DELLA LICEITA' O MENO DEI LIBRI REDATTI IN LINGUA VOLGARE E NAZIONALE DAI CONTROVERSISTI IN CAMPO TEOLOGICO.
- LA VII REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DELLA CONDANNA (E DELLE EVENTUALI TOLLERANZE) IN MERITO A LIBRI ANTICHI E NON DI CONTENUTO OSCENO OD EROTICO.
- LA VIII REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DEL GIUDIZIO DA DARSI SU LIBRI DI CONTENUTO "BUONO" MA SOSPETTATI DI CONTENERE QUALCHE PASSO TACCIABILE DI ERESIA E/O SUPERSTIZIONE.
- LA IX REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DEI LIBRI DI ARGOMENTO ASTROLOGICO, GEOMANTICO, PRECOGNITORE ECC..
- LA X REGOLA AFFRONTA LA QUESTIONE DEGLI OBBLIGHI A FRONTE DEI LIBRI PROIBITI O SOSPETTI DI LETTORI, POSSESSORI, LORO EREDI, AUTORI, TIPOGRAFI E LIBRAI, BIBLIOTECARI ECC.
- SEGUONO DA P.53 LE OSSERVAZIONI ALLE REGOLE QUARTA E NONA DI PAPA CLEMENTE VIII .
- SEGUONO DA P.53, COLONNA II, FINE, LE OSSERVAZIONI ALLE REGOLA DECIMA DI PAPA ALESSANDRO VII .
- SEGUE DA P.55, COLONNA II, LA COSTITUZIONE DEL SANTISSIMO NOSTRO SIGNORE BENEDETTO PAPA XIV...CHE CONCERNE IL METODO DA SEGUIRE NELL'INVESTIGAZIONE DEI LIBRI ED EVENTUALMENTE NELLA LORO PRESCRIZIONE .