L'INCUNABOLO in oggetto Speculum finalis retributionis corrisponde all'edizione parigina di Stephan Jehannot del 1495 dell'opera più celebre di PETRUS REGINALDETUS frate francese nativo dell'area di Tours dell'ordine dei Minori Osservanti che conseguì a Parigi nel 1423 il "Baccalaureato delle Sentenze": il 13 marzo 1425 o 1426 ottenne la licenza di teologo e quindi si laureò il 27 gennaio 1426 o 1427. In una rapida carriera nell'Ordine divenne custode di Poitiers e quindi padre guardiano di Angers, dando prova di notevole postazione intellettuale e spirituale avverso la dilagante questione della lassitudine dei costumi. Partecipò al Concilio di Basilea nel 1434 ed in tale occasione prese la parte degli osservanti avverso le accuse dei francescani conventuali: la sua fama è, come detto, principalmente legata alla pubblicazione dello Speculum finalis retributionis tam bonorum operum quam malorum, egregii sacre theologie doctoris fratris Petri Reginaldeti de ordine fratrum minorum. In quo speculo diffuse elucidatur contemplatio penarum et gaudiorum eternalium edito dopo varie vicissitudini per la prima volta nel 1492 grazie all'interessamento del frate domenicano Guglielmo Totani [edizioni -oltre a quella dell'Aprosiana- dello Speculum finalis retributionis = L. Joannes Trechsel, 1492/Lione: Joannes Trechsel, 1494/Parigi: Antoine Caillaut, 1494-1499/Parigi: Stephan Jehanot pro Claudio Jaumar, 1497/Venezia: Jacobum de Pentiis, 1498/Basilea: Jacobus de Pfortzheim, 1499/Parigi: Petrus Levet, 1499/Parigi: Petrus Le Dru, 1505/Parigi: Gaspardus Philippe pro Joannes Petit, 1509].
Per approfondimenti vedi J.Ch. Murphy, A History of the Franciscan Studium Generale at the University of Paris in the fifteenth century, Diss. U. of Notre Dame (Notre Dame, Ind., 1965), 208-216; Clément Schmitt, La réforme de l’Observance discutée au Concile de Bâle II: La réplique de Pierre Reginaldi, AFH 84 (1991), 3-50.
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[Repertorio fotografico Civica Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia]