INFORMATIZZAZ. DI B. E. DURANTE

La VERBENA OFFICINALE (Verbena officinalis L. - Famiglia: Verbenacee - pianta erbacea perenne) ha quali principi attivi: GLUCOSIDI, IRIDOIDI, PRINCIPIO AMARO, OLIO ESSENZIALE, MUCILLAGINE, SOSTANZE ORMONALI NON DEFINITE
A differenza della Verbena odorosa (Lippia citriodora Kunth.) i principi attivi di questa pianta non sono ancora ben definiti per le possibili interazioni con le funzioni tiroidea e ovarica e sul sistema endocrino in generale. La Verbena appartenente alle Labiate nei tempi antichi era indicata come afrodisiacoe nella medicina popolare veniva usata per favorire la lattazione.
"In virtù della loro azione estrogenica alcune piante si dimostrano efficaci nell'impiego terapeutico per le turbe legate a un'insufficienza ovarica, per sindromi deficitarie dopo isterectomia e ovariectomia, per turbe mestruali della pubertà e per alcune manifestazioni fastidiose che caratterizzano la manifestazioni funzionali della menopausa come vampate di calore, turbe dell'umore, secchezza della mucosa vaginale, ecc. e per la sindrome premestruale. Alcuni inconvenienti, come per es. le vampate, hanno una stretta relazione con l'ormone ipofisario; altri invece, come prurito, infiammazione pelvica e secchezza vaginale, sono relativi alla caduta del tasso ematico di estrogeni e possono migliorare con l'utilizzo di queste piante. In questi casi la fitoterapia rappresenta una terapia attiva e/o complementare alla terapia ormonale classica. Le piante estrogeniche e progesterone-like sono: Angelica, Aletris, Erba medica, Salvia, Luppolo, Ginseng, Alchemilla, Verbena, Salsapariglia, Soia, Cimicifuga; l'Ortica ha azione antiandrogena e la Cimicifuga è attiva sulla secrezione dell'ormone ipofisario. L'Agnocasto aumenta la produzione dell'ormone luteinizzante, inibisce il rilascio dell'ormone che stimola il follicolo, portando ad uno spostamento del rapporto a favore degli estrogeni rispetto ai gestageni, producendo effetti ormonali utilizzati contro disturbi connessi alla menopausa; inoltre, sperimentalmente, inibisce la secrezione della prolattina, risultando efficace sia nella sindrome premestruale che nella iperprolattinemia." ( da Dizionario di fitoterapia e piante medicinali di Enrica Campanini vedi anche A.Y. Leung & S. Foster, Enciclopedia delle piante medicinali e Fabio Firenzuoli, Le 100 erbe della salute.