TORRIONE

La torre circolare, ai Piani di Vallecrosia comunemente definita Torrione (ma anche nominata Bastione) apparteneva al sistema fortificato antiturchesco fatto costruire dalla Repubblica di Genova a spese della Magnifica Comunità di Ventimiglia e sue ville come si può dedurre da una scrittura pubblica .
: a differenza delle Torri (difensive e di avvistamento) il Torrione, oltre che ad una funzione di avvistamento e riparo, essendo tenuto da una piccola guarnigione ed essendo armato di una batteria di cannoni, doveva svolgere una difesa attiva respingendo, a forza di bombardamenti, gli eventuali aggressori provenienti dal mare verso cui guardava il suo armamento: il terrore dei Turcheschi e della loro flotta era perennemente in agguato a scapito delle otto ville rurali del Contado orientale di Ventimiglia> alquanto eclatante fu, al riguardo, l'assalto turchesco a Vallebona, fortunatamente allontanato dal coraggio dei militi villani del borgo.
L'abolizione della merlatura e la pianta poligonale circolare contribuivano alla riduzione dei danni, in caso di bombardamento dal mare ad opera di vascelli, in forza della riduzione dell'angolo di impatto. Inefficiente contro l'aggressione turchesca (atteso anche il defilarsi della flotta nemica) il Torrione, ad integrazione dei Rastrelli e del sistema profilattico della Sanità elaborato da Genova, servì soprattutto come sistema di avvistamento, controllo e barriera ai tempi delle epidemie di peste in Liguria nel '500 e nel '600.
La struttura fu poi smantellata e variamente modificata, oltre che venduta a diversi proprietari dal Demanio, dalla metà del 1800>v. la ricostruzione storica di Vallecrosia ne I graffiti della Storia...