Il FORTE DIAMANTE (qui sopra nell'immagine da repertorio) durante l'assedio austriaco di GENOVA del 1800 con il FORTE SPERONE costituì uno dei punti di riferimento della difesa organizzata dal generale francese MASSENA contrapposto con le sue truppe e gli alleati italici all'aggressione dell'armata dal generale imperiale MELAS. Su questa linea fortificata lo scontro più importante avvenne il 30 aprile (10 fiorile secondo il recente calendario rivoluzionario). In tale occasione il fulcro delle operazioni si ebbe intorno al FORTE DIAMANTE in dipendenza di un ultimatum, non rispettato, concesso o se si vuole imposto dal comandante dei reparti qui concentrati di imperiali, il tenente generale conte di Hohenzollern, al generale francese Bertrand che comandava la "ridotta Diamante". Il contenuto dell'ultimatum non ammetteva repliche: "Vi intimo, comandante, di rendere all'istante il vostro forte, altrimenti tutto è pronto e io vi prendo d'assalto e vi passo a fil di spada. Potete ottenere una capitolazione onorevole". La resistenza dei francesi e dei loro alleati fu notevole nonostante la superiorità numerica degli austriaci che avevano portato in postazione anche due cannoni da campagna. Nell'evento fu ferito un celebre italiano, volontario ufficiale, al seguito di Napoleone e dei francesi, un giovane UGO FOSCOLO che si distinse nella lotta, fu ferito e soprattutto nel tempo della lenta guarigione si impegnò a realizzare un gioiellino della letterautura neoclassica italiana l'ODE A LUIGIA PALLAVICINI CADUTA DA CAVALLO. Probabilmente per i difensori di FORTE DIAMANTE la situazione sarebbe divenuta insostenibile se i francesi che occupavano il ben più munito FORTE SPERONE non avessero avuto il tempo da quella ostinata resitenza di organizzare un contingente militare di soccorso che, attaccati gli austriaci, ebbe la meglio e riuscì a liberare i militi assediati in FORTE DIAMANTE da una pericolosa aggressione, aggressione che se avesse avuto successo sarebbe stata in grado di aprire verso GENOVA una pericolosa breccia nelle MURA ESTERNE del suo sistema difensivo