SENTIERO DEGLI ALPINI ed ALTA VIA: I monti Toraggio e Pietravecchia sono le cime più importanti verso cui termina la vallata. Sui versanti a Sud di tali montagne si inerpica il bellissimo "Sentiero degli Alpini" realizzato per fini bellici fra 1936 e 1938. Esso risulta ricavato nella viva roccia su strapiombi talora pericolosi quanto suggestivi. Il percorso necessita di qualche attenzione da parte dei suoi frequentatori specie per piccole frane che in alcuni punti ne hanno interrotto il tracciato. Vi si accede bene dalla "Melosa" raggiungibile su strada asfaltata sia da Pigna (km 19) che da Molini di Triora (km 17,6), attraverso "Passo Langan". Da "Colla Melosa" si sfrutta l'ex via militare (1 km - primo tornante, "fontana") donde si piega a manca per un sentiero che va a mezzacosta verso O. Superata una piccola valle si abbandona un ramo viario che s'eleva nel lariceto verso il passo della Valletta e la cima del Pietravecchia e si procede in lieve discesa sul fianco mancino della montagna sino al "Sentiero degli Alpini": si entra quindi nello splendido "vallone dell'Incisa". Si procede con attenzione sotto il valico dell'"Incisa" e quindi si ascende sul fianco est del Toraggio; di seguito si raggiunge un costolone e poi una sella erbosa a S. della cima (Fonte Dragurina). In tal luogo si riconosce la sigla "AV" (Alta Via), in una bandierina rossa-bianco-rossa. In soli 20 minuti si sale alla cima del Toraggio e poi, per stessa via, si può tornare al passo di "Fonte Dragurina". Dalla "Fonte" si supera il fianco di nord-ovest del Toraggio e si giunge alla gola dell' "Incisa" sotto le pareti del Pietravecchia: il sentiero continua aggirando lo sperone N.O. del Pietravecchia e di qui, tra splendide conifere, esso porta ai prati di quota 1918 o al "passo della Valletta". Lasciata l'indicazione "AV" si scende a valle sul lato opposto (E) e procedendo per il lariceto fin alla via militare è semplice ritornare al rifugio di "Melosa" (totale escursione ore 5,30: contenuto da Guida di Dolceacqua e della Val Nervia).