In questa immagine di fine '800 si nota benissimo a settentrione della chiesa, appena oltre i terrazzi occupati dalle colture di olivi, lo snodarsi della
STRATA ANTIQUA
( come qui si legge citata nei documenti di metà '200 )
cioè le povere tracce superstiti del percorso di una mai dimenticata strada romana ovvero la Via Iulia Augusta (vedi) che proveniva dall' ora scomparso ma sofisticato guado romano nel Verbone (vedi foto antiquaria) e che quindi procedeva (come si vede in questa carta antica) in direzione del Nervia via via guadato, superato per un ponte ligneo e per via di treghettatori: e nel bene quanto nel male anche a livello di illustri viaggiatori rimase per secoli uno dei pochi riferimenti di percorsi stradali nella Liguria Occidentale
[grossomodo l'areale non doveva esser diverso da quando sulla scia dei pellegrinaggi di fede (vedi la cartografia) la strata fu percorsa da personaggi variamente illustri come Giovanni de Porta da Piacenza al seguito di Manuele -in missione diplomatica- cioè del fratello del Re di Castiglia Alfonso X detto il Saggio e quindi figlio di Ferdinando il Santo l'edificatore diel santuario galiziano di "S. Giacomo di Compostela" (da Ventimiglia si accedeva al I Tragitto dell'Ad Visitandum o percorso verso il Santuario)]

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