Il LEUDO (nell'immagine antiquaria, un "Leudo" all'attracco) è una imbarcazione ligure tradizionale. Sono stati proprio dei LEUDI le ultime imbarcazioni costruite in Liguria per esclusivo utilizzo commerciale agli inizi del XX secolo. La storia di questo genere di natante è estremamente antica. Il nome per esempio è di origine araba e rimanda a quel genere di rapporti mediterranei che spesso interagirono tra le varie civiltà fiorite sulle sponde del mediterrane: esso deriva da una radice linguistica che ha come referente il legno, cioè lo stesso materiale con cui era realizzato il quasi omonimo strumento musicale (liuto). I LEUDI sono menzionati in documenti notarili dei secoli XIII-XIV pur se è doveroso risalire nel tempo ai secoli XV e XVI per ricavare informazioni sulle dimensioni e la struttura di tale imbarcazione. Per quanto è ricostruibile doveva trattarsi mediamentei di imbarcazioni medio piccole, di una lunghezza oscillante tra i 12 ed i 18 metri, utilizzate per il commercio e per la pesca. Nel '700 compare una imbarcazione che potrebbe essere legata al LEUDO e detta LIUTO. Non è da escludere che si tratti della stessa imbarcazione, registrata secondo quelle oscillazioni linguistiche ancora vivaci nella dinamica della lingua tra XVII e XVIII secolo: vi è però da notare che i LIUTI settecenteschi erano anche forniti di più alberi, fino a tre, evidenziando in questa caratteristica una sostanziale variante rispetto ai LEUDI. Tra la fine del XIX secolo ed i primi del '900 si specializzano nella costruzione di LEUDI i cantieri di Sestri Levante. Il LEUDO di quest'epoca ha una lunghezza sui 14-18 metri, possiede un solo albero alquanto inclinato verso prua e le estremità sono affinate. Gli ultimi LEUDI sono i simboli della Liguria di Levante ma nel passato LEUDI e LIUTI erano una imbarcazione tradizionalmente realizzata nei tanti cantieri del PONENTE LIGUSTICO (notizie documentarie ricavate da "Csam-Centro Studi Attività Marinare" la cui attività si è meritoriamente evidenziata nel recupero e nel restauro di un LEUDO: Il Nuovo Sestri