GRIMALDI

Frazione occidentale di Ventimiglia (già parziale possesso della mensa episcopale della Diocesi di Ventimiglia. E' rinomata per il paesaggio, il clima, lo splendido mare, le prestigiose residenze ottocentesche, la vicinanza dei Balzi Rossi e dei Giardini Hanbury. Non provengono sul sito grosse documentazioni dalla romanità mentre qualche dato si ricava analizzando il sito di Mortola.
La località si distingue in due complessi demici ben distinti GRIMALDI INFERIORE e GRIMALDI SUPERIORE ma il complesso storico antico e individuabili [il cui toponimo potrebbe aver avuto origine da un ceppo di famiglia insediatovi nell'alto Medioevo] secondo la CARTOGRAFIA STORICA nel piccolo insediamento di GRIMALDI SUPERIORE.
L'edificio religioso più significativo è, a GRIMALDI SUPERIORE, il SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DELL'ARIA APERTA che in un atto del XVIII secolo risulta citato come "NOSTRA SIGNORA DI ARIVERTI'" toponimo di ben difficile interpretazione e quindi tradotto, sulla linea della dizione locale, in "ARIA APERTA".
E' noto che anticamente non era che una cappelletta a ridosso della quale nell'ottocento fu edificato il Santuario vero e proprio votato al culto della Madonna bambina.
Il culto della Vergine fanciulla è subito introdotto dalla decorazione della sola navata dell'edificio religioso che è tutta finalizzata a celebrare i prodigi della Madonna bambina e ad esaltare il bimillenario dell'evento.
Figure simboliche riportano subito il visitatore al culto mariano: ed infatti il santuario fu progettato per farne un luogo di incontro fra le tante espressioni del culto della Vergine (anche per questo all'interneo della piccola chiesa si conservano tanti ex voto provenienti da varie regioni italiane).






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