N. CUNEO NEL SUO ANCORA UTILISSIMO VOLUME SULL'EMIGRAZIONE ITALIANA IN ARGENTINA NEL XIX SECOLO, CITANDO i PORTI ALTERNATIVI RISPETTO ALLO SCALO GENOVESE PARLA DI QUELLO DI SAVONA, RIPRODUCENDO QUESTA STAMPA APPORTANDO LA SEGUENTE DIDASCALIA: "SAVONA NEL 1863 (LITOGRAFIA DI L. CENTURIONE, COLL. TOPOGRAFICA, PALAZZO ROSSO. GENOVA)".
A proposito dell'areale di Savona giammai bisogna dimenticare che dai tempi di Roma antica costituì un punto di riferimento basilare per il commercio del legname = i dati più importanti derivano dalla figura dell'imperatore PUBLIO ELVIO PERTINACE che nella nase di Vada Sabatia aveva sistemato le aziende, che fecero la sua fortuna, in merito al commercio marittimo del legno per costruzione e cantieri navali.