La realizzazione della fabbrica originaria è da ascrivere ai Minori Osservanti della Regola di S. Francesco (che risiedevano nell'attiguo convento) verso la II metà del XV secolo. Successivamente la chiesa venne ascritta alla custodia spirituale e temporale dei Padri Riformati. Fu rielaborata e architettonicamente modificata in varie epoche sino alla totale (ed in qualche modo tragica) RICOSTRUZIONE SETTECENTESCA quando venne realizzata la rettilinea FACCIATA, corrispondente ai canoni del gusto tardobarocco. L'interno è caratterizzato da tre ariose navate in cui si alternano pilastri, lesene e semicolonne