Nato a Norcia nel 480 c. (m. a Montecassino nel 547 c.) fondò il monachesimo occidentale.
Di ricca famiglia, che lo fece studiare nelle migliori scuole di Roma, disgustato della corruzione degli aristocratici e dei grandi ecclesiastici romani scelse la vita eremitica(500 c.).
Dopo 3 anni di eremitaggio a Subiaco, durante i quali visse un'esistenza di severissima penitenza, divenne abate di un gruppo di monaci che vivevano in comune, ma non riuscendo a far loro condurre una vita rigorosamente morale si trasferì con alcuni compagni a Montecassino dove fondò il monastero e dettò la REGOLA del suo Ordine benedettino.
I DOMENICANI sono l'ORDINE istituito da DOMENICO DI GUZMAN (S. Domenico) nel 1206 e quindi approvato da papa Onorio III nel 1216.
La vera e propria denominazione è quella di "Ordine dei frati predicatori" ("Ordo Praedicatorum"): la denominazione deriva a questi frati dal fondamentale ufficio che assolvono quello della predica dal pulpito della cattedra, un esercizio cui i frati vengono preparati attraverso un esauriente curriculum di teologia.
Rispetto all'ORDINE FRANCESCANO quello DOMENICANO si distigue infatti per una superiore valenza culturale e dialettica.
L'abito è composta da TONACA, SCAPOLARE con cappuccio bianco con CAPPA e CAPPUCCO nero: lo STEMMA ANTICO ERA una CROCE GIGLIATA BIANCO-NERA.
L'ORDINE osserva la REGOLA AGOSTINIANA con propria costituzione.
L'ORDINE è caratterizzato da una cura assidua dello studio congiunto a una severa disciplina.
Il motto dell'Ordine dice "CONTEMPLATA ALIIS TRADERE" cioè prevede una VITA CONTEMPLATIVA associata però ad una VITA ATTIVA segnata dao momenti fondamentali dello STUDIO e della PREDICAZIONE.
L'ORDINE, creato con scopi eminentemente dottrinali, finì quindi per esercitare grande influenza in ambito universitario e non solo a vantaggio di studenti religiosi ma anche dei laici.
La variegata e monumentale attività dell'ORDINE DOMENICANO può anche esser vista analizzando la vita di alcuni suoi illustri componenti e proponendone un'ANALISI COMPENDIATA MA ESAUSTIVA sottolineando però che, nella complessa storia della Chiesa, a quest'Ordine, di originaria matrice intellettuale, venne conferita nel XIII secolo la gestione della SANTA INQUISIZIONE, di modo che ai DOMENICANI, il cui nome venne un po' lugubremente interpretato quali CANES DOMINI (CANI DEL SIGNORE) (e quindi feroci custodi del GREGGE INDIFESO DEI FEDELI DAI VELENI DI ETERODOSSIA E PRATICHE DIABOLICHE) venne in varie circostanze a mancare la simpatia popolare per la severità con cui molti loro esponenti rivestirono le cariche giudiziali ecclesiastiche in materia di tutela dell'ortodossia romana