informatizzazione a cura di B. Durante

IL LIGURE PONENTINO GIOVANNI BATTISTA AMORETTI IN VIA FLORIDA A BUENOS AIRES APRI' IL BAZAR NUOVA ROMA DESTINATO A CONSEGUIRE GRANDE REPUTAZIONE.
COSTUI (TRA L'ALTRO SIGNIFICATIVAMENTE OPEROSO IN SENO ALLA COMUNITA' ITALIANA DI BUENOS AIRE: IN PARTICOLARE FU TRA I PROMOTORI DELL'OSPEDALE ITALIANO) SI MERITO' LA FERVIDA SIMPATIA DI UNA FRA LE PIU' COMPLESSE E POPOLARI PERSONALITA' DELLA STORIA DELL'ARGENTINA, VAL A DIRE BARTOLOME' MITRE CHE DAL 1862 FU PRESIDENTE DELLA GRANDE NAZIONE SUDAMERICANA.
IL MITRE SI RECAVA SPESSO NEL SUO BAZAR E NEL RETROBOTTEGA, TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, SOLEVA ASSAGGIARE L'INSUPERABILE VERMOUTH CHE L'AMICO AMORETTI GLI OFFRIVA: ANZI QUANDO DOPO CENA, RICEVEVA AMICI IN CASA L'AMORETTI, CHE IL PRESIDENTE CHIAMAVA CONFIDENZIALMENTE BACICIA, ERA MOLTO SPESSO INVITATO A RECARSI DA LUI A PREPARARGLI IL SUO IMPAREGGIABILE CAFFE'.
L'AMORETTI, STANDO ALLE RELAZIONI DELL'EPOCA, ERA PERSONAGGIO UNICO PER SIMPATIA E SINCERITA': QUANDO PER UN BREVE PERIODO TORNO' IN ITALIA NEL 1866 VITTORIO EMANUELE II RITENNE OPPORTUNO DARGLI UDIENZA ED IN TALE OCCASIONE, OLTRE CHE A PARLARGLI DEL MITRE, VOLLE AFFIDARGLI UN MEDAGLIERE DEI PRINCIPI SABAUDI DA RECARE QUALE SUO DONO PERSONALE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ARGENTINA.
[RIPRODUZIONE DA "MUSEO DELLA CANZONE DI VALLECROSIA (IM)"]