cultura barocca
INFORMATIZZAZ. B. DURANTE

LE MONT CASSIN (MONTECASSINO), PARIGI, 1705: LA RARA INCISIONE IN RAME DI MM. 235 x 335 raffigura l'ABBAZIA DI MONTE CASSINO (come era, prima della distruzione della II guerra mondiale e nonostante la ricostruzione) e la CITTA' DI SAN GERMANO con in primo piano la STRADA PER ROMA che si vede frequentata da personaggi vari e da cavalieri (stampa da proprietà privata)
La
"REGOLA DI S. BENEDETTO" o "REGOLA SANTA"
Scritta in latino volgare (529) da S. BENEDETTO è giunta in 3 recensioni nessuna delle quali è il testo originale andato perduto in un incendio del monastero di Montecassino (896).
E' composta di 73 capitoli, con un prologo: vi si contengono le regole per la vita della comunità monastica benedettina di Montecassino, poi accettata da altri monasteri.
La "Regola" stabiliva l'uguaglianza di tutti i monaci che, in un'assemblea generale, eleggevano l'abate da cui venivano consultati sulle questioni più importanti.
L'essenza della "Regola" stava nel principio del lavoro e della preghiera secondo il motto "Ora et labora", diversamente dal modo di vita dei monaci orientali, soltanto votati alla preghiera.
Significativa fu una precoce diffusione dei BENEDETTINI IN LIGURIA e meditando di ritornare sull'argomento si propone qui una indagine sul loro importante cenobio pedemontano di PEDONA