cultura barocca
 
 
 
 

Prof. Bartolomeo Durante

Dopo aver raccolto per una vita documenti sulla letteratura barocca,
italiana e non, Bartolomeo Durante, già consulente scientifico della
Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia e direttore della rivista che dalla
"Libraria" di Angelico Aprosio ha preso il nome, ufficialmente
ritiratosi e dall'insegnamento e dalla collaborazione ufficiale con
strutture culturali pubbliche non ha rinunciato ad emulare il suo
amatissimo Aprosio come promotore culturale e, da questo sito "Cultura.
Ventimiglia.Biz" ha preso il destro per finalizzare un programma
ambizioso: quello di mettere a disposizione per via della rete
informatica una marea di competenze e documentazioni concernenti la
cultura di XVI, XVII e XVIII sec. L'autonomia e l'agilità di una
struttura privata gli renderanno possibile accelerare la frequenza
degli interventi e far sì, alla maniera che desiderava Angelico, che i
risultati di tante notti insonni di ricerca non vadano dispersi e siano
di frutto per studiosi, studenti, istituzioni culturali varie. Il
progetto iniziale, specie se supportato dall'adesione di giovani e
volonterosi studiosi (magari già allievi dello stesso Durante), potrà
espandersi: e negli auspici sussiste la realizzazione di uno spazio
dedicato alla discussione e ad ospitare interventi e saggi di altri.
Per quanto apprezzato quale ricercatore del barocco il genovese prof.
Bartolomeo Durante è forse più noto al pubblico per i suoi pregressi
lavori di storia (da <i>Albintimilium antico municipio romano</i>, alla
<i>Storia dell'Abbazia di Novalesa</i>, alla <i>Storia della Magnifica
Comunità degli Otto Luoghi</i> a <i>Figliastri di Dio...</i> ecc. ecc.)
od ancora per la sua collaborazione a quel monumento della musicofilia
eretto da Erio Tripodi, ed ora coraggiosamente gestito dalla figlia
Anna Tripodi, che è il "Museo della Canzone" di Vallecrosia, il più
importante in assoluto in Italia: e tuttavia l'amore per la Biblioteca
Aprosiana e per la letteratura barocca hanno sempre accompagnato il
Durante nel corso di una vita segnata dall'impegno quale docente e
dalla curiosità di investigatore culturale. <i>Fuimus Troes</i>
dispersi come i troiani scrisse Aprosio che della dispersione delle
identità e della cultura aveva un autentico orrore e che nutrì il sogno
d'esser <i>tromba delle glorie altrui</i> cioè di trarre merito
imperituro dal divulgare il sapere prodotto da amici ed intellettuali:
fatte le debite proporzioni Durante cova un proposito analogo per
diversi aspetti. In particolare, quale ex docente, quello di soccorrere
gli studenti spesso alla ricerca di libri introvabili in lontane
biblioteche per le loro ricerche, universitarie e non solo: mettendo a
disposizione in rete tante opere antiche -trascritte, digitalizzate ed
anche commentate- Durante nutre a suo modo il sogno aprosiano di
tramandare, conservandolo, il sapere da altri, in un passato anche
remoto, prodotto e di giovare nel presente a quanti, agevolati dalle
sue ricerche, potranno produrre ulteriori frutti di cultura,
conservando nella memoria, e magari nei loro scritti, un qualche
ricordo di questo "moderno raccoglitore di conoscenze" che potrà così,
in una maniera piuttosto aprosiana e quindi, forse, un poco artificiosa
se non "capricciosa", sperare di illudere il tempo che scorre e l'oblio
che sempre comporta la fine di ogni cosa.

i testi di questo sito sono stati scritti dal Prof. Bartolomeo Durante
Si precisa inoltre in particolare che questo lavoro non è a scopo commerciale ma di divulgazione culturale e per uso documentario
- Professor Bartolomeo Durante