cultura barocca
Le fortificazioni apportate dai franco-spagnoli in Ventimiglia = qui sotto vedi, entro la trascrizione moderna degli eventi 1745-1748 del "Manoscritto" coevo del Magnifico Don Vincenzo Orengo come, tra le altre provvisioni difensive attesa l'importanza strategico viaria del Ponte sul Roia/Roja, il fatto che questo fosse stato minato e come poi il 29 settembre 1746 ne venne fatta saltare la seconda arcata (la difesa della cittą superiore alle aspettative indusse Carlo Emanuele III ad evitare un attacco frontale certamente dispendioso in vite umane, lasciando ai sottoposti l'incarico dell'assedio, e con la sua armata procedere verso Nizza per la strada di Camporosso fino a Dolceacqua salendo poi in altura per la deviazione verso Bevera, potendo dall'alto contemplare quanto fosse ormai indifendibile un castello di matrice strategica medievale come quello di Dolceacqua distrutto in poco tempo dalle batterie del nemico spagnolo il Comandante Generale Marchese Las Minas)
Inf. di B. E. Durante CLICCA E VOLTA PAGINA

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