Riprod. - informatizz. a c. di B. Durante

RIPRODUZIONE DA OPERA ORIGINALE











DONI ANTON FRANCESCO: letterato, nato a Firenze nel 1513 morto a Monselice (Padova) nel 1574.
Entrò da giovane nell'ordine dei servi di Maria ma presto abbandonò il convento e divenne prete.
Dal 1540 iniziò così la sua peregrinazione attraverso varie città dell'Italia settentrionale alla vana ricerca di qualche signore che lo facesse suo cortigiano.
Decise poi di vivere del suo lavoro di letterato e si stabilì a Piacenza, quindi a Venezia e poi a Firenze dove aprì una stamperia, che però fu molto osteggiata dalla potente e rivale stamperia dei Giunti.
Rientrato a Venezia visse dei proventi delle sue pubblicazioni ed ebbe feroci polemiche con Ludovico Domenichi e con l'Arteino, dei quali pure era stato intimo amico.
Negli ultimi anni della sua esistenza si ritirò a Monselice dove appunto concluse i suoi giorni.
E' autore di opere che per la varietà degli argomenti trattati hanno il carattere di scritti giornalistici.
Sono in particolare note le due Librarie (1530 e 1551), uno dei primi esempi di organizzata bibliografia, La zucca (1550 e 1551), sorta di zibaldone di racconti e proverbi, i Mondi celesti, terrestri ed infernali (1552 - 1553) ed i Marmi (1552 - 1553) in cui anticipa alcune moderne concezioni scientifiche e sociali [vedi Benedetto Croce, A. F. D. in Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, I Bari, 1958].