rip. - inf. Bartolomeo Durante

Alberico Gentili (giurista; nato a San Ginesio, il 14 gennaio del 1552, morto a Londra il 19 giugno 1608) Si laureò a Perugia in Diritto Civile ed esercitò l'avvocatura per molti anni in quella città. Tornato a San Ginesio, fu costretto a fuggire, rifugiandosi in Inghilterra, nel 1580, con il padre Matteo e il fratello minore Scipione, perché sospettato di eresia. Nel 1582, a Oxford, fu nominato dalla Regina Elisabetta d'Inghilterra professore di diritto civile all'Università di quella città, poi divenne Cancelliere dell'Ateneo, rimanendo poi il titolare della cattedra fino alla morte. Il Gentili è noto soprattutto come uno dei massimi studiosi del diritto internazionale, che concepiva come un mezzo per pacificare l'Europa del XVI secolo, dilaniata dalle lotte di religione. Tra i suoi scritti sull'argomento ricordiamo "De jure belli (1598)" e "Hispanicae advocationes". Da sottolineare la stregua e imparziale difesa da lui fatta degli antichi interpreti italiani nel testo "De iuris interpretibus". Della sua "Opera omnia" furono pubblicati soltanto due volumi. Fu intimo amico di Giordano Bruno. A San Ginesio fu eretto un monumento in suo ricordo, opera dello scultore Guastalla.