cultura barocca
Il martirio di S. Secondo ha una lunga storia e dopo la conservazione dei sacri resti all'ABBAZIA DI NOVALESA sopraggiungendo le invasioni dei Saraceni i monaci traslarono a Torino le reliquie non prima di averle custodite, dopo tribolate sistemazioni in altre sedi cristiane, in una CHIESA non lungi dalla Dora Riparia,come detta con sapienza critica mons. Crovella CHIESA data per dispersa ma di recente scoperta e qui relazionata da questo MIRABILE SAGGIO DEL VENTIMIGLIESE DOTT. SERGIO PALLANCA . [N. d. R = approfondimento critico : l'invasione dei Saraceni quindi la fuga dei monaci da Novalesa e la laboriosa traslazione delle reliquie di S. Secondo a Torino ed ancora la Crociata Cristiana contro il Frassineto, la sconfitta dei Saraceni: un Vescovo di Ventimiglia riconsacra il liberato territorio dal mar ligure sin all'agro susino
Informatizzazione a cura di Bartolomeo Durante


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