"ANCHE LA BIBLIOTECA CELSIANA DI EFESO CON LA SUA LUSSUOSA ARCHITETTURA -LA FACCIATA RICOSTRUITA IMPRESSIONE IL VISITATORE- FU REALIZZATA NEL II SECOLO GRAZIE ALLA MUNIFICENZA PRIVATA. COME SI LEGGE NELLA GRANDE ISCRIZIONE DEDICATORIA, TIBERIO GIULIO AQUILA POLEMEANO FONDO' LA BIBLIOTECA CELSIANA CON TUTTA LA DECORAZIONE E I LIBRI IN ONORE DI SUO PADRE TIBERIO GIULIO CELSO POLEMENAO. CELSO APPARTENENTE AD UNA FAMIGLIA D'ORIGINE GRECA ERA ARRIVATO FINO ALLA CARICA DI CONSOLE ROMANO DURANTE IL REGNO DI TRAIANO.
LA SUA TOMBA SI TROVA IN UNA CRIPTA SOTTO LA GRANDE SALA, MENTRE LE IMMAGINI DI ALTRI MEMBRI DELLA SUA FAMIGLIA FACEVANO PARTE DELLA RICCA DECORAZIONE STATURIA DELL'EDIFICIO CHE IN TAL MODO, OLTRE AD ESSERE UNA BIBLIOTECA PER I CITTADINI DI EFESO, RAPPRESENTAVA ANCHE UN MONUMENTO AL CULTO GENTILIZIO DEI CELSI" (DA AAVV., LA CITTA' E LA PAROLA SCRITTA, A CURA DI GIOVANNI PUGLIESE CARRATELLI, IN CIVITAS EUROPAEA, CREDITO ITALIANO, GARZANTI, SCHEIWILLER, MILANO, 1997, P.13)