La Capitatio-iugatio presso i romani era un sistema di tassazione diretta instaurato da Diocleziano che si basava sulle unità fiscali del caput per gli uomini ( e gli animali) intesi come rappresentanti di un valore economico soprattutto come forza lavoro e dello iugum per le terre che aveva grandezza diversa nelle varie province dell'impero secondo la produttività dei terreni e il valore delle coltivazioni (fatte le dovute proporzioni questo meccanismo fiascale sopravvisse a lungo: per esempio il concetto di forza lavoro prestata in luogo del danaro nel Dominio di Genova si identificò nella tecnica della sequella o prestazione fiscale di lavoro per opere pubbliche, come nel caso della realizzazione del meccanismo difensivo delle torri antiturchesche).