TANA DI BADALUCCO

Dal rinvenimento di vari reperti, circa 60.000-40.000 anni fa (I metà della finale glaciazione quaternaria), i cacciatori paleolitici di Neanderthal sono penetrati nella Tana di Badalucco a cacciare il grande Ursus Spelaeus od "Orso delle grotte", tre volte superiore ad un orso bruno per dimensioni (ma per queste contrade correvano altri predatori e rapaci ed in particolare il "Leone delle Caverne" e la "Iena delle Grotte". Diecimila anni or sono l'Ursus Spelaeus era estinto ed in questi siti, dal clima divenuto più mite, si spinsero gruppi di agricoltori-pastori del Neolitico antico finché qui giunse la cultura di "Chassey-Lagozza" e poi verso il 2500 a.C. i pastori-guerrieri della Francia del Sud.