LA CARACCA, CAPITANA DELLE PICCOLA FLOTTA (DI ALTRE DUE CARAVELLE, LA NINA E LA PINTA) CON CUI CRISTOFORO COLOMBO SAREBBE RIUSCITO -PARTENDO DAL PORTO SPAGNOLO DI PALOS- A RAGGIUNGERE IL "NUOVO MONDO", LE FUTURE AMERICHE. PER "CARAVELLA" (MA SI USAVA ANCHE LA DENOMINAZIONE DI "CARAVEGLIA" E/O QUELLA DI "CAROVELLA") NEI SECOLI XV E XVI SI INDICAVA UNA NAVE A VELA, SENZA REMATORI [E QUINDI SOSTANZIALMENTE DIVERSA DALLA PIU' CELEBRE ED USATA GALEA (O GALERA)] ORIGINARIAMENTE PROGETTATA DAI PORTOGHESI MA POI ADOTTATA ANCHE DALLE FLOTTE DI ALTRI PAESI, COMPRESO LO STATO DI GENOVA. ABBASTANZA LEGGERA E VELOCE AVEVA UN SOLO PONTE E OLTRE CHE PER I TRAFFICI (FUNZIONE PRIORITARIA CUI VENNE ADIBITA) POTEVA ESSERE ARMATA E IMPIEGATA ANCHE IN GUERRA. LA TIPOLOGIA FU ABBASTANZA VARIA MA CON COSTANZA LA NAVE ERA RICONOSCIBILE PER I TRE O QUATTRO ALBERI DI VELATURE E SOPRATTUTTO PER LA PRESENZA DEI "CASTELLI" SIA A PRORA CHE A POPPA
IMMAGINE DI REPERTORIO TURISTICO: FOTOGRAFIA RISALENTE CIRCA AL 1950 - S.E.F.