OURI

OURI>Secondo la Petracco Sicardi (p. 107 della "Toponomastica di Pigna") l'ottimo fondo *OURI (dialettale *owri), coltivato ad olivi, orti e seminativi sarebbe da collegare al gentilizio Aurinius proprio d' una famiglia romana di latifondisti con proprietà a "Cima d'Aurin" ed Orignana di Ventimiglia).
Qui nel 1998, nel periodo tra i mesi di marzo ed aprile, si sono rinvenute tre PIETRE OLLARI.
Particolarmente interessante risulta la PIETRA OLLARE identificata in un oliveto proprietà di Giacomo Trutalli e segnalata per l'intuizione di Ruberto Trutalli (la "pietra ollare", come le altre di cui si fa menzione, sono state poi donate al MUSEO DI PIGNA onde arricchire la documentazione sulla storia dell'olivicoltura).