INF. B. DURANTE

L'isola di NEGROPONTE (l'attuale EUBEA) da: V. Coronelli, Isolario, Venezia, 1696.
Omero la cita nell'Iliade con il suo nome Evia, anche se nell'antichità era chiamata Makris (lunga) e Dolihi.
Le prime tracce d'insediamenti scoperti sono dell'età del Bronzo (2.600 a.C.) che confermano l'inizio di scambi commerciali con le vicine Spòradi e le Cicladi.
Intorno al 1.600 a.C. arrivarono i primi coloni Micenei ed era molto popolata.
Prese parte nella guerra contro Troia con ben quaranta navi.
Quattro secoli più tardi, (1200 - 1000 a.C.) durante le grandi migrazioni Greche arrivarono i Tèssali, i Driopi, i Dori e gli Ioni.
Raggiunge il massimo splendore nel VII secolo a.C. quanto le sue due grandi città, Càlcide ed Erètria fondarono colonie nella Grecia ed in Sicilia.
Queste due città antagoniste, finirono per scontrarsi per il possesso della fertile pianura attraversata dal fiume Lilànta indebolendosi al punto che furono obbligate a ricevere nel 506 a.C. coloni Ateniesi, non essendo più in grado di contrastare Atene.
Durante le guerre Persiane, Eretria fu distrutta e, sconfitti i Persiani, l'isola passò sotto il totale dominio Ateniese partecipando alla Lega.
Per un breve periodo fu dominio Macedone passando da loro ai Romani nel 194 a.C.
Successivamente divenne provincia Bizantina fino al 1204 d.C.
quando, occupata dai Franchi, fu divisa in tre feudi e cominciarono le fortificazioni che si vedono ancor oggi in tutta l'isola.
Nel 1366 fu conquistata dai Veneziani che la chiamarono anche NEGROPONTE.
I Turchi arrivarono nel 1470 e vi restarono fino il 1829.