VIANDANTI, PELLEGRINI E MERCANTI RIAPRIRONO LA VIA, SBARRATA DOPO I TEMPI DELL'IMPERO DI ROMA, ALLA CONOSCENZA DI NUOVE TERRE E NUOVE GENTI. AFFIDATE ALLA MEMORIA LE DESCRIZIONI DI AMBIENTI REMOTI RISULTARONO PERO' QUASI SEMPRE GRAVEMENTE RIELABORATE DA QUANTI, IN EUROPA, ASCOLTARONO QUEI RESOCONTI. QUANTO ERA DIVERSO FINI' MOLTE VOLTE PER ESSERE CARICATO DI ELEMENTI STRAORDINARI CHE SPAZIAVANO DALLA STUPITA RAPPRESENTAZIONE DI LUOGHI E UOMINI INCREDIBILI E, PASSANDO ATTRAVERSO L'ENFATIZZAZIONE DI CARATTERISTICHE GENETICHE SPECIFICHE IN "ELEMENTI DI MOSTRUOSITA' (SULLA FALSARIGA DI QUANTO PROPOSTO QUI SOPRA NELLE IMMAGINI), ADDIRITTURA GIUNGEVANO ALLA DELINEAZIONE DELL'ESISTENZA DI INDIVIDUI (IN EFFETTI SOLO APPARTENENTI A RAZZE ED ETNIE DIVERSE DA QUELLE NOTE IN EUROPA) QUALI ESSERI DAI CONNOTATI DIABOLICI. ANCHE QUANDO, TRA IL '500 ED IL '600, L'APPROCCIO DIVENNE PIU' CONCRETO E LE DESCRIZIONI RISULTARONO PIU' REALISTICHE NON CESSARONO IN GENERE LE INTERPRETAZIONI DEGLI "INDIVIDUI DEI POPOLI NON EUROPEI" O "MEDIORIENTALI" COME ESSERI APPARTENENTI ALLA VARIEGATA SFERA DEI "DIVERSI PERICOLOSI" NEL SENSO DI INDIVIDUI DA SOGGIOGARE OD EVITARE. GIOVA COMUNQUE RICORDARE CHE, NONOSTANTE LE INCOMPRENSIONI DEGLI EUROPEI A FRONTE DI CIVILTA' LONTANE (SPECIE QUELLE AMERINDIANE ED ESTREMO ORIENTALI) PROPRIO ALCUNI ECCLESIASTICI -MAGARI IN APERTA LOTTA INTELLETTUALE CON INTRANSIGENTI CONFRATELLI- SI ADOPERARONO PER RICONQUISTARE DIGNITA' A QUEI "POPOLI NUOVI". TRA COSTORO NON PUO' NON RICORDARSI BARTOLOMEO DE LAS CASAS E, SU UN LIVELLO MENO IMPORTANTE MA COMUNQUE DI ASSOLUTA DIGNITA', IL GESUITA DI TAGGIA DE MARINI CHE, IN VARI MODI CON PARECCHI ALTRI CORRELIGIONARI, POSSONO ESSERE POSTI ALLE BASI DELLA NUOVA FILOSOFIA DELLA TOLLERANZA, DEL DIRITTO UNIVERSALE DELLE GENTI, DELLA LENTISSIMA AFFERMAZIONE DI UN'ERUDIZIONE DI INDAGINE ANTROPICA CHE SARA' ALLE FONDAMENTA DI FUTURE E MODERNE DISCIPLINE COME L'ETNOLOGIA E L'ANTROPOLOGIA CULTURALE)