INFORMATIZZAZIONE DURANTE

Magri, Domenico (1604-1672)
Giuseppe Demarco, pubblicò in Malta nel 1760 un trattato intitolato De usu et abusu cocolatae. Di questa bevanda s’interessò anche Domenico Magri (che non fu solo filologo e teologo come attesta l'immagine sopra proposta ma anche uomo di vasta e poliedrica erudizione), il cui nome figura nel titolo di una dissertazione composta dal Cardinale Brancacci e pubblicata in Roma nel 1664, i.e. Francisci Mariae Cardinalis Brancatii, de Choccolatis poti Diatribe proelo subjecta instante Domenico Magro Melitensi, Canonico Theologo Ecclesiae Cathedralis Viterbiensis. Lo stesso Magri il dì 29 Luglio 1665 diresse una Lettera allo stesso Cardinale Brancacci, la cui seconda edizione, stampata a Roma nel 1671, portava il titolo "Virtù del Caffè, bevanda introdotta nuovamente nell’Italia, con alcune Osservazioni per conservar la sanità nella vecchiaja ... ".