APROSIO RIDENDOSELA IN QUEST'OPERA (RIPRENDENDO ANCHE QUANTO SCRITTO DAL GRANDE POETA LATINO MARZIALE IN MERITO ALLA VITA NELLE TERME DI UOMINI E DONNE) DELL'INGANNO RIVOLTO A MARITI CREDULONI OD A PADRI SCIOCCHI CHE UNA FEMMINA MATURA POSSA CONCEPIRE FACENDO IL BAGNO LADDOVE PRIMA S'ERA LAVATO UN UOMO CHE AVESSE EIACULATO (O CHE SI FOSSE SEDUTA SU UN GABINETTO SPORCATO DEL PROPRIO SEME DA UN GIOVINCELLO) CITA IL PARERE DI MOLTI ERUDITI, MEDICI E SCIENZIATI.
MA SOPRATTUTTO APROSIO (CHE CON L'ESPERIENZA ATTENUO' CERTE GIOVANILI INTRANSIGENZE GIUNGENDO, COSA NON CONSUETA NE' FACILE, A DENUNZIARE PUBBLICAMENTE GLI ABUSI DELLE MONACAZIONI FORZATE) DENOTA IN QUESTO CAPITOLO DELLA SUA PUR VAGLIATA ED ANCHE PER PARTI CENSURATA OPERA UN
CORAGGIO CRITICO INSOSPETTABILE PER QUANTO GUARDINGO
DATA IN PARTICOLARE LA FORMIDABILE E PERIGLIOSA
CENSURA E DEL SANT'UFFIZIO QUANTO DELLO STATO IN MATERIA DI STAMPA E BLASFEMIA, RICORRENDO AL MECCANISMO CHE PROCEDE DALLE CRIPTOSCRITTURE ALLE SCRITTURE MISTIFICATE O SE VOGLIAMO ALL' "DISSIMULAZIONE HONESTA" DI T. ACCETTO, ANTEPONENDO UN FATTO CLAMOROSO MA PUBBLICAMENTE NOTO E NON CENSURATO (SPECIE SE DI MATRICE PAGANEGGIANTE) AD UNA CRITICA NON SOLO CONTRO POSTULAZIONI RELIGIOSE CRISTIANE MA PURE CONTRO LE AFFERMAZIONI DI SANTI ELETTI A MONUMENTI DELLA CRISTIANITA', QUINDI UNA CRITICA ANCHE TEOLOGICA OLTRE CHE MORALE SEPPUR SOTTESA DI DISTINGUO MA ALL'ATTO PRATICO BEN COMPRENSIBILE.
ED INFATTI
[DOPO AVER REGISTRATA UN'
ECCEZIONE A SIFFATTO DISCORSO DI UN MONUMENTO DELLA CRISTIANITA' QUALE SAN TOMMASO (PAR. 4) PER CUI UN CASO DI "CONCEPIMENTO STRAORDINARIO" SAREBBE STATO PLAUSIBILE, COME QUELLO REGISTRATO DI UNA FIGLIA GELOSAMENTE CUSTODITA NEL SUO LETTO DAL PADRE CHE NEL SONNO L'AVREBBE INGRAVIDATA PER VIA DI UNA INVOLONTARIA POLLUZIONE (PAG. 136 - PUNTO 4: TESTO QUI TRADOTTO DAL LATINO)]
SOSTANZIALMENTE PER QUANTO AMBIGUAMENTE NELLA MODULAZIONE ESPOSITIVA, AUMENTANDO L'ENTROPIA SI' DA FAR CONVIVERE I SOSTENITORI DI SAN TOMMASO (CHE INVITA A NON ALTERARSI),
PONE A CONFRONTO LE LORO POSTULAZIONI CON GLI ASSIOMI DEL SINIBALDI, FRA I MASSIMI GINECOLOGI DELL'EPOCA,
CAPACE PER LA SUA SCIENZA DI METTER IN DISACCORDO AUTORI ED INQUISITORI COME IL DEL RIO E IL TORREBLANCA (PAG. 136, PAR 4), SI' IN DEFINITIVA, PUR IN MODO CONCETTOSI E PRUDENZIALE,
DA RIUSCIRE IN QUALCHE MANIERA A SOTTOLINEARE L'INGENUITA' DI SAN TOMMASO AFFERMANDO COME SI LEGGE (PUNTO 8 DI PAG. 138; SINO A PAG. 139):
"...EGLI ERA PADRE, E QUELLA FIGLIOLA: HOR CHE NON POSSA COMPRIMERLA? NE SEGUITA FORSE NECESSARIA LA CONSEGUENZA? PERCHE' NON SI DICE: QUEGLI ERA MASCHIO, E QUESTA FEMINA? ERA PADRE, SI': MA DORMENDO INSIEME NON E' BASTANTE SCUDO LA PATERNITA' A PORRE IL FRENO A GL' IMPETI DELLA LIBIDINE...".
QUASI A SUGGERIRE L'IDEA CHE ALLA LEGGENDARIA ARGUZIA ED ALLA SUPPOSTA INFALLIBILITA' DI SAN TOMMASO POSSA ESSER SFUGGITO UN CASO DI
INCESTO!

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