ANGELICO APROSIO, IN QUANTO VICARIO DELLA SANTA INQUISIZIONE, INVERO CON MISURA E SENSO CRITICO (SPECIE A FRONTE DI ALTRI INQUISITORI) ESPLETANDO L'INCARICO IN TEMPI DIFFICILISSIMI SI OCCUPO' DI MOLTI "ARGOMENTI ISTITUZIONALI" CIOE' DI ERETICI E "STREGHE" O PRATICHE MAGICHE, DEL SEMPRE CONTRASTATO ED EPOCALMENTE AVVILITO UNIVERSO FEMMINILE E NATURALMENTE DI LIBRI PROIBITI ED AUTORI DANNATI OLTRE CHE DELL'EMERGENTE E SCOTTANTE PROBLEMA DELLE PRIME DONNE INTELLETTUALI E SCRITTRICI IN QUALCHE CASO CORAGGIOSAMENTE POLEMICHE AVVERSO IL MASCHILISMO IMPERANTE.
MA APROSIO DOVETTE PURE AFFRONTARE ARGOMENTI ESTREMI DEBORDANTI QUASI SEMPRE NEL PARANORMALE O NELL'ESOTERISMO QUALI L' EPOCALE TEMA DEI MOSTRI E PIU' ESTESAMENTE DI AMBIGUE INTERAZIONI TRA VITA E MORTE.
ABBASTANZA REFRATTARIO A TUTTO CIO' CHE COMPORTASSE DISGUSTO E VIOLENZA, DIMOSTRO' INVECE NOTEVOLE INTERESSE PER LE VARIE MANIFESTAZIONI DI ASTROLOGIA, SPECIALMENTE NEL CAPITOLO OVVERO
GRILLO IX
QUI INTEGRALMENTE RIPRODOTTO DALL'ORIGINALE SEICENTESCO DELLA GRILLAIA