Scipione Ammirato nasce a Lecce nel 1531 da nobile famiglia di origine fiorentina. Studia diritto a Napoli, ove soprattutto frequenta circoli letterari, stringendo amicizia con i poeti Bernardino Rota e Angelo Di Costanzo. Vive a Roma, a Venezia, a Padova, e quindi a Lecce. Ancora in un soggiorno a Venezia è costretto ad abbandonare precipitosamente la città in seguito alla scoperta della sua relazione d'amore con una Contarini; rifugiatosi a Lecce, fonda l'Accademia dei Trasformati. Stabilitosi dapprima a Napoli, non incontra l'appoggio da parte degli spagnoli, che rifiutano di nominarlo storiografo del vicereame. Quindi nel 1569 si trasferisce a Firenze, bene accolto dal Gran Duca Cosimo; qui vive nel pieno riconoscimento dei suoi meriti letterari fino alla morte avvenuta nel 1601; nella vecchiaia volle essere ordinato sacerdote. Scrittore di grande versatilità lascia una produzione letteraria notevolissima per qualità e numero di titoli; dell'opera storiografica debbono ricordarsi: Istorie fiorentine (Parte prima, Firenze, 1600; Parte seconda, ivi, 1641-1647); Delle famiglie nobili napoletane (Parte prima, Firenze, 1580; Parte seconda, ivi, 1651); Delle famiglie nobili fiorentine (Firenze, 1615).
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