1572, Civitatis Orbis Terrarum, Braun-Hogemberg, tav.IX, Lovanio
Lovanio, Leuven in neerlandese, è una piccola città universitaria situata a 20 km ad est di Bruxelles, nella zona centrale del Belgio.
Si trova in territorio fiammingo, il che implica che la lingua ufficiale è il neerlandese (nome ufficiale del fiammingo e dell'olandese, che sono due varianti geografiche del neerlandese), ma la maggior parte degli abitanti parla almeno due lingue straniere (di solito inglese e francese, ma anche tedesco, spagnolo e a volte anche... l'italiano).
Le Fiandre sono la regione settentrionale del Belgio, e contano poco meno di sei milioni di abitanti (quasi tutti neerlandofoni); la parte meridionale del Belgio, la Wallonia è francofona, e Bruxelles, che si trova quasi sul confine linguistico, è ufficialmente bilingue, anche se in pratica ha una maggioranza franfocona; Bruxelles è d'altronde una città molto internazionale, dove accanto al francese e al neerlandese è anche molto diffuso l'inglese. Va ricordato inoltre che la terza lingua ufficiale del Belgio è il tedesco, parlato da una piccola comunità di circa 70.000 germanofoni nella zona di Eupen e Sankt-Vith, vicino al confine con la Germania.
Degno di nota è anche il fatto che gli italiani costituiscono la comunità straniera più numerosa del Belgio: in Belgio vivono circa 300.000 italiani, pari al 3% della popolazione.
L'Università di Leuven è stata fondata nel 1425 su richiesta del duca di Brabante ed è la più antica università del Benelux. In particolare nel Cinquecento, l'Università di Leuven è stata un centro dell'umanesimo europeo ed ha contato tra i suoi studenti e professori Erasmo da Rotterdam, Adriano d'Utrecht (poi papa Adriano VI), Giusto Lipsio, Gerard Mercator, Andrea Vesalio. Nel Seicento vi insegnò le sue teorie Giansenio. Nel 1797 i francesi chiusero l'Università, che riaprì soltanto nel 1835.
La città e l'Università hanno subito gravi danni sia durante la Prima Guerra che durante la Seconda Guerra Mondiale.
Interamente francofona nell'Ottocento, l'Università è diventata bilingue tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Negli anni Sessanta si è deciso, per motivi logistici e politici, di costruire un nuovo campus per la sezione francofona dell'Università (Université Catholique de Louvain) vicino a Ottignies, a circa 25 km a sud di Leuveno, in territorio vallone. La sezione neerlandofona (Katholieke Universiteit Leuven) è rimasta nella città.
Attualmente l'Università di Leuven neerlandofona conta quasi 27.000 studenti, iscritti a 14 facoltà; Lovanio francofona (Louvain-la-Neuve) conta 18.000 studenti [da testo on line "Esperienze Erasmus"]