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CON IL TERMINE DI GUARDIA NAZIONALE STORICAMENTE SI E' SEMPRE SEGNALATO UN GRUPPO DI CITTADINI IDONEI ALLE ARMI, UTILI ONDE ASSICURARE SOPRATTUTTO L'ORDINE INTERNO DI UNO STATO.
L'ISTITUZIONE PRESE VITA COME ALTERNATIVA AGLI ESERCITI GOVERNATIVI, COMPOSTI DA MERCENARI E STIPENDIATI DAL GOVERNO O DAI PRINCIPI ASSOLUTI, NELL'IDEAZIONE CHE I MIGLIORI GARANTI DELL'INDIPENDENZA DELLA LORO NAZIONE, E QUINDI DI LORO STESSI, FOSSERO PROPRIO I CITTADINI DI UNA SPECIFICA NAZIONE: NATURALMENTE CON LO SVILUPPO DELLE MODERNE FORME DI RECLUTAMENTO E SOPRATTUTTO DELLA COSCRIZIONE OBBLIGATORIA FINI' COL DECADERE CELERMENTE LA NECESSITA' DI UNA GUARDIA NAZIONALE.
A RIGOR DI LOGICA L'IDEA DI MILIZIE NAZIONALI NELL'ETA' MEDIEVALE ED INTERMEDIA FU PIUTTOSTO DIFFUSO: MEDIAMENTE NEL VENETO ED A FIRENZE LA GUARDIA NAZIONALE ERA MASCHERATA SOTTO LA DENOMINAZIONE DI OSTE E CERNA MENTRE NEL PIEMONTE SABAUDO SI PREFERIVANO LE DICITURE DI BATTAGLIE E LEGIONI: IL FENOMENO FU DOCUMENTATO PURE IN LIGURIA OVE A FRONTE DELLE TRUPPE MERCENARIE SI RAFFORZARONO LE COMPAGNIE PAESELLE E SOPRATTUTTO SI RECLUTARONO QUEI MILITI SCELTI E ORDINARI CHE NON DI RADO DIEDERO PROVA DI FEDELTA' E COMBATTIVITA' BEN SUPERIORI A QUELLE DEI MERCENARI TEDESCHI.
NEL SENSO STRETTO PERO', SIA SOTTO IL PROFILO ETIMOLOGICO CHE SOTTO LA VALENZA CONCETTUALE DI ESERCITO DELLA NAZIONE, LA GUARDIA NAZIONALE DEVE ESSERE PRIORITARIAMENTE ASCRITTA AL TARDO XVIII SECOLO ALLORCHE' IN DATA 13 LUGLIO 1789 L'ASSEMBLEA COSTITUENTE PARIGINA ISTITUI' UNA MILIZIA MUNICIPALE CONTESTUALMENTE IDEATA PER CONTRAPPORSI A TEMUTE INIZIATIVE MILITARI DEL RE QUANTO AD ECCESSI POPULISTICI.
L'INIZIATIVA EBBE SI' VELOCE SUCCESSO CHE LA GUARDIA NAZIONALE FINI' PER ESSERE ORGANIZZATA IN TUTTO IL TERRITORIO TRANSALPINO, SVOLGENDO UN RUOLO IMPORTANTE IN QUASI TUTTI I FUTURI EVENTI DELLA RIVOLUZIONE: ESSAVENNE RIORGANIZZATA NEL 1790, SUCCESSIVAMENTE UFFICIALIZZATA COME CORPO MILITARE NEL 1791 ED ADDIRITTURA "ESPORTATA" NEI PAESI OCCUPATI DALLE FORZE RIVOLUZIONARIE COME LA STESSA ITALIA.
ALCUNI ANNI DOPO LA RESTAURAZIONE SI PROVVEDETTE ALLA SUA SOPPRESSIONE (1827) MA BEN PRESTO, IN SEGUITO ALLA RIVOLUZIONE BORGHESE DEL 1830, LA GUARDIA NAZIONALE VENNE RIPRISTINATA PER ESSERE ALFINE SOPPRESSA NEL 1855.
AGLI OCCHI DEI POPOLI NON LIBERI E DEI TANTI PATRIOTI CHE UN PO' IN TUTTA EUROPA COMBATTEVANO CONTRO LE SOPRAFFAZIONI DEL RIPRISTINATO ANTICO REGIME IL CONCETTO DI GUARDIA NAZIONALE FINI' PER ESSERE ENFATIZZATO E SOVRACCARICATO DI UNA VALENZA ICONICA: QUASI CHE LA SUA ISTITUZIONE RAPPRESENTASSE PER I CITTADINI DI UN PAESE OPPRESSO IL PRIMO MA FONDAMENTALE PASSO VERSO QUALSIASI FORMA PLAUSIBILE DI EMANCIPAZIONE.
PROPRIO PER QUESTA RAGIONE, PER TUTTO IL RISORGIMENTO ITALIANO, L'ISTITUZIONE DI UNA GUARDIA NAZIONALE FU UNA DELLE FONDAMENTALI E IRRINUNCIABILI RICHIESTE AVANZATE DA PATRIOTI E LIBERALI.
IN PIEMONTE, TOSCANA E VENEZIA LA GUARDIA NAZIONALE FU ISTITUITA QUASI SIMULTANEAMENTE DURANTE I DRAMMATICI EVENTI ANTIAUSTRIACI DEL 1848 E NEL PERIODO DELLE GRANDI TRASFORMAZIONI COSTITUZIONALI: QUANTI CREDEVANO NELLE NUOVE IDEEE E NEI PRINCIPI DI LOTTA ALL'IMPERO AUSTRIACO FINIRONO PER SUBLIMARE L'IDEA DI GUARDIA NAZIONALE E NON PAIONO AFFATTO CASUALI (DOPO I TRAGICI EVENTI DEL BIENNIO 1848-1849) I CONTENUTI DELLA SOPRA MENZIONATA PASSEGGIATA MILITARE E CONVEGNO...DELLA GUARDIA NAZIONALE DI CUNEO, MONDOVI' E FOSSANO DEL 16 GIUGNO 1850: VI SI POSSONO LEGGERE, TRA ALTRE COSE, IL SENSO CIVICO E NAZIONALE COME PURE L'AFFETTO PER CARLO ALBERTO E LE NOVITA' COSTITUZIONALI COME ANCORA I PROPOSITI DI ORGOGLIOSO RISCATTO NAZIONALE