Entro il XIV volume della silloge ("Raccolta di viaggi dalla scoperta nel Nuovo Continente fino a' dì nostri") del geografo italiano Marmocchi (editore Giachetti di Prato, 1844) si trova la narrazione di un "VIAGGIO NELLA POLINESIA" di G. Lafond, Capitano di nave e membro della Società Geografica di Parigi.
Il "Resoconto del viaggio" è in "due parti", dedicate alle "ISOLE MARCHESI" e alle "ISOLE DELLA SOCIETA'" CUI QUI SI PRESTA L'ATTENZIONE BASILARE"cui segue un "VIAGGIO NELLA MALESIA E IN ALCUNE ISOLE VICINE ALL'AUSTRALIA": ******************* Vedi quindi digitalizzate nel contesto della stessa opera (le lettere maiuscole indicano la successione e disposizione delle distinte relazioni dei viaggi nel testo a stampa del Lafond) =
A - "ISOLE MARCHESI" -
C - "VIAGGIO NELLA MALESIA E IN ALCUNE ISOLE VICINE ALL'AUSTRALIA"
USA LE FRECCE SOTTOSTANTI PER RITORNARE AL FRONTESPIZIO DELL'OPERA
B - "ISOLE DELLA SOCIETA'" (TAHITI = VEDI QUI IN MERITO ALLA TOPONOMASTICA DEL TEMPO LA DISTINZIONE E LA SCELTA TRA LE FORME "TAITI" E "O - TAITI") [
Cap. VI (viaggio, suo scopo, descrizione) = l'episodio dell'ammutinamento dell'equipaggio del Bounty mercantile inglese inviato per raccogliere nell'isolo una certa quantità di piante dell'albero del pane che vi crescevano endemicamente e spontaneamente] - Cap. VII [missionari inglesi - missionari francesi / riformati e cattolici (Pur se in una chiave filofrancese -del resto coerente quanto orgogliosa della postazione etnica, sociale e politica della famiglia, specie dal padre, e dal Lafond stesso espressa in altro volume- l'autore offre a chi legge molte informazioni a riguardo di Tahiti anche se qui di seguito è giusto proporre le motivazioni profonde delle trasformazioni dell'isola con l'avvento dei Francesi specie sotto la Regina Pomare o Pomarè IV e con precisione cita molti dati assai utili tuttora su vari argomenti come = l' affermazione del Cristianesimo grazie anche all'aiuto del re Pomaré II dopo duri conflitti in merito alla cosmogonia e alla religione dei Tahitiani l'idolatria (pag.107 e segg.) = i religiosi (partendo dai missionari inglesi) contestualmente non riuscirono però ad estirpare la feroce Società idolatra degli Aréois, comportante l'iniziazione ai misteri del dio Oro nell'"isole della Società", Mahui nelle "Isole Marchesi" comportanti la guida di 12 maestri, il cui culto era collegato, tra l'altro, alla prostituzione sacra e al sacro dovere dell'infanticidio (pag. 112): analizza anche nel giudizio dell'autore francese l'eccessiva severità -causa poi di avversione popolare- dei missionari
luterani a scapito della popolazione e si veda a titolo di esempio "la punizione tramite loro inflitta sia ad una donna adultera che al suo amante congiuntisi fuori del vincolo matrimoniale: sempre a giudizio dell'autore - francese, dietro cui, come detto sopra, si intuisce la favorevole postazione per i connazionali e la Chiesa cattolica. Vedi da un lato la sua sanzione della ben superiore accettazione dei missionari cattolici da parte della popolazione e, a testimonianza dei crescenti contrasti dei missionari di culti cristiani diversi, in questo modo fuorviando la realtà su scelte piuttosto prese dalla Regina Pomare o Pomaré IV, una sanzione da parte dello scrittore piuttosto sull' opera dei "missionari luterani" avverso i "sacerdoti francesi Caret e Laval che la Società delle Missioni Cattoliche aveva nel 1836 spediti a O-Taiti" )] - Cap. VIII (cultura, custumi, società, economia, religione dei Tahitiani) - Cap. IX (interessi della Francia nel controllo di Tahiti - altre isole = vedi anche nel cap. IX: trattato Francia - Isole Sandwich (Honolulu 24 luglio 1837) - corrispondenza di Pomaré regina di Tahiti con il governo francese [ N.D. R. =
leggi qui con attenzione la bio-bibliografia di Pomare o Pomaré IV di cui sopra è proposto un ritratto giovanile su stampa antiquaria = contrariamente al padre convertitosi al Cristianesimo la giovane regina continuò a praticare l'idolatria e sia la scarsa simpatia per i missionari luterani che, soprattutto, il diniego a sbarcare per i due sacerdoti cattolici francesi di cui sopra si è parlato Le costarono parecchio: in particolare i missionari cattolici non rimasero inerti e chiesero l'aiuto della Francia che, temendo un'intrusione dell'Inghilterra cui la Regina non mancò di rivolgersi e ponendo le basi come qui si vede per un loro protettorato dopo la morte dell'erede della regina il figlio Pomare o Pomaré V, lo trasformarono in un vero e proprio possedimento coloniale ] - caccia alla balena - colonie di Francia: problemi connessi [ ad integrazione di questa parte vedi anche: Napoleone III Imperatore dei Francesi e tutte le sue opere, politiche, storiche e militari qui digitalizzate = vedi in particolare in relazione al tema qui proposto: Il Canale del Nicaragua ovvero progetto di congiungere gli Oceani Atlantico e Pacifico) ]
tavole del volume
1 - RITRATTO DELLA REGINA POMARE' (POMARE IV) [N. D. R. = LA REGINA E' QUI EFFIGIATA ALLA GUISA DELLE FANCIULLE DEL LUOGO: IL LAVORO E' DEL MARMOCCHI STESSO CHE PUO' ESSERSI RIFATTO A FONTI DOCUMENTARIE DEL LAFOND SE NON A FANTASIA = -SORPRENDENTEMENTE, A DIFFERENZA DELLA QUASI TOTALITA' DI ALTRI RELATORI ED ESPLORATORI LA GIOVANILE BELLEZZA DELLE TAHITIANE PARE DAPPRIMA NON CONDIVISA DAL LAFOND TRANNE CHE IN CASI LIMITATI: IN SEGUITO PERO' L'AUTORE NON SEMPRE LINEARE NEI GIUDIZI, CONTINUANDO A SCRIVERE, QUASI CONTRADDICENDOSI COME MOLTI A FRONTE DI ESPERIENZE ED EMOZIONI TANTO NUOVE QUANTO ESOTICHE, MITIGA ALQUANTO LA SUA INIZIALE CRITICA ALLA MAGGIOR PARTE DELLE INDIGENE, QUELLE CHE MOLTI GIA' CHIAMAVANO "SACERDOTESSE DI VENERE"- CORREGGENDO L'ORIGINARIA CRITICA ED AFFERMANDO SEMMAI CHE NELL' INVECCHIAMENTO, ACCELERATO DAI PRECOCISSIMI MATRIMONI, DAI PARTI E DALL'ALLATTAMENTO, LA BELLEZZA SAREBBE PRESTO SVANITA E L' ASPETTO DI MOLTE SI SAREBBE APPESANTITO IN QUELLA PINGUEDINE CHE, IN UNA FOTO RITRATTO A FONDO IMMAGINE DOPO QUELLA DEL FIGLIO SUCCESSORE, A FINE DI QUESTA MAPPA ANTIQUARIA DI TAHITI VEDIAMO CARATTERIZZARE LA SOVRANA ORMAI ANZIANA = E' DA AGGIUNGERE CHE IL LAFOND SOTTOLINEA CHE I TAHITIANI AVEVANO UN "SACRO TERRORE DELLE SCARPE CHE IMPRIGIONANO I LORO PIEDI TANTO VOTATI AI BALLI E ALLA DANZA, ANCHE SE POI, IN DEFINITIVA, SOSTIENE CHE L'USANZA DEI CALZARI CONTAMINERA' ANCHE LORO E SOPRATTUTTO SORPRENDE, DOPO LA DESCRIZIONE ANCHE CONTRADDITTORIA SOPRA ESPOSTA SULLA BELLEZZA DELLE FANCIULLE (QUASI A TESTIMONIRE OCCULTAMENTE I GIUDIZI DI COOK E BOUGAINVILLE, OLTRE CHE LE SCELTE DI TANTI MARINAI DEL BOUNTY, SE NON UNA PERSONALE ESPERIENZA) COME IL GIOVANE AUTORE SEMBRI LASCIARSI ANDARE AL RIMPIANTO DEI PIACERI DELL'AMORE COLTI IN QUALCHE BOSCHETTO D'IBISCO, PARLANDO ALTRESI' DEL FISCHIO CONVENUTO TRA I MARINAI PER AVVERTIRE GLI AMANTI E SOPRATTUTTO LE GIOVANI "PECCATRICI" DELL'ARRIVO DEI MISSIONARI EQUIPARATI AL MITOLOGICO ARGO E REPUTATI PUNITORI SEVERI DEL LORO GREGGE = E DEL RESTO A CONCLUSIONE DEL TUTTO I RIPENSAMENTI DEL LAFOND A CHIUSA DELLA NARRAZIONE PAIONO CONCENTRASI IN QUESTO SEVERO AMMONIMENTO VERSO LA MORALE DEI MISSIONARI: NON SI DISTRUGGE IN UN GIORNO L'INNATA INCLINAZIONE D'UN POPOLO; E PASSERA' GRAN TEMPO AVANTI CHE O-TAITI NON SIA PIU' LA PATRIA D'ARDENTI E FACILI AMORI" ] - 2 - "INTERNO DI TAITI" - 3 - VEDUTA D'UNA TOMBA NELL'ISOLA TAITI - 4 - SELVAGGI DELL'ISOLA DE' NAVIGATORI - 5 - "DONZELLE DI GUAHAM"