Inform./ripr. Bartolomeo Durante

GIUSEPPE MAGNASCO GIUNSE A BUENOS AIRES SENZA PARTICOLARI RISORSE E DAPPRIMA SI IMPIEGO' PRESSO UN RICCO SIGNORE ORIGINARIO DELLA NAVARRA IL QUALE POSSEDEVA NEI PRESSI DELLA CAPITALE UN TAMBO' O "RECINTO PER LE VACCHE" OVE SI SFRUTTAVANO CIRCA 200 ANIMALI. IL LIGURE, ESTREMAMENTE OPEROSO, IDEO' IN PARTICOLARE LA POSSIBILITA' DI OTTENERE NELLA STAGIONE FAVOREVOLE UN FORMAGGIO DI TIPO SPAGNOLO. COL TEMPO MIGLIORA IL PRODOTTO E CREA, SPENDENDO OGNI SUO AVERE, LA CASA DE COMERCIO.
FA VENIRE POI DA SANTA MARGHERITA LIGURE ANCHE IL FRATELLO LUIGI MAGNASCO: INSIEME REALIZZANO UN FORMAGGIO CRIOLLO DESTINATO AD AVERE GRANDE SUCCESSO E A DETERMINARE LA LORO FORTUNA ECONOMICA