"Il golfo della Spezia è conosciuto anche come il golfo dei Poeti. A battezzarlo così fu il 30 agosto del 1910 il commediografo Sem Benelli, che proprio in una bella villa affacciata sul mare di San Terenzo lavorò al suo capolavoro La cena delle beffe: il termine fu forgiato da Benelli a San Terenzo durante l'orazione funebre di Paolo Mantegazza: "Beato te, o Poeta della scienza che riposi in pace nel Golfo dei Poeti. Beati voi, abitatori di questo Golfo, che avete trovato un uomo che accoglierà degnamente le ombre dei grandi visitatori".
Tale soprannome deriva soprattutto dal fatto che nel corso dei secoli molti altri poeti, scrittori ed artisti hanno trascorso periodi di residenza nei borghi del golfo, folgorati dalla bellezza di questo "anfiteatro d'acqua".
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Fra i tanti artisti che amarono questo luogo, ricordiamo lo scrittore David Herbert Lawrence, la scrittrice e pittrice George Sand, il poeta Lord Byron e lo scrittore Percy Bysshe Shelley.
Quest'ultimo ha la sua ultima residenza nel borgo di San Terenzo, borgata marinara nel comune di Lerici.
L'8 luglio 1822, Shelley annega in una tempesta improvvisa mentre a bordo della sua nuova goletta, l'"Ariel", naviga proprio verso San Terenzo.
Il pittore svizzero Arnold Böcklin ama soggiornare in varie località del Golfo.
Il pittore tedesco Karl Blechen (1798-1840), nel 1829 si trova a La Spezia e lascia due disegni intitolati La baia della Spezia e i Monti sul golfo della Spezia, ed anche un olio su tela Tramonto sulla baia della Spezia.
La scrittrice Emma Orczy, autrice de "La primula rossa", costruisce una villa a Lerici, dove vive dal 1927 al 1933.
Tra gli artisti italiani ricordiamo lo scrittore e scienziato Paolo Mantegazza, il pittore Oreste Carpi, i poeti Gabriele D'Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, lo scrittore e regista Mario Soldati che abita stabilmente in una villa presso Tellaro e lì vi muore il 19 giugno 1999, il giornalista Indro Montanelli che era solito dimorare a Monte Marcello e il poeta e giornalista Giovanni Giudici nato a Le Grazie (Porto Venere).
Sempre a Tellaro acquista la casa da lui ribattezzata "il battistero", Attilio Bertolucci, poeta tra i più grandi del '900, padre dei due registi Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci.
Nella frazione della Serra nasce il poeta Paolo Bertolani, cui il Comune di Lerici conferisce la cittadinanza onoraria.
Noto divulgatore delle immagini del Golfo è J.M. William Turner (1775-1851), paesaggista inglese che utilizza incisioni ispirate alla Spezia per illustrare il Pictoresque Tour of Italy di James Hakewill.
Importante è la presenza nel golfo, nel 1856 di Antonio Fontanesi.
Il pittore rimane molto deluso del suo soggiorno nel Golfo tanto da dire trenta studi sono il povero bagaglio di questa escursione.
Comunque egli definisce il golfo bellissimo per luce e colore.
Merita un breve cenno la presenza nel golfo, più precisamente a Fezzano di Sandro Botticelli.
Il golfo dei Poeti un tempo chiamato golfo di Venere vede i ripetuti soggiorni a Fezzano di Simonetta Vespucci(1453-1476), aristocratica genovese, molto bella, la cui villa viene identificata in alcuni ruderi appunto a Fezzano dove lei muore di tisi in giovanissima età.
Suo vicino di casa è appunto Sandro Botticelli che si innamora della bella Simonetta e la sceglie per rappresentare la celebre Venere nella Nascita di Venere.
Secondo alcuni studiosi, esaminando attentamente il celebre dipinto, nel mare dietro l'immagine di Venere, sulla destra, si può riconoscere il golfo della Spezia, e in successione il promontorio di Fezzano, quello del Pezzino, quello del Varignano con sullo sfondo l'Isola Palmaria" [TRATTO PARZIALMENTE DA WIKIPEDIA, L'ENCICLOPEDIA LIBERA ON LINE]