ALPI COZIE

Col nome di Alpes Cottiae si designò il tratto della catena alpina dal Monviso al Moncenisio. Presero nome da Cozio, romanizzato in M. Iulius Cottius, piccolo re del tempo di Augusto e forse già governatore per Roma di quel territorio. Il figlio di questo e suo omonimo ricevette dall'Imperatore Claudio il titolo di re (44 d.C.) e i confini del regno vennero estesi. Sull'annessione all'Impero delle Alpi Cozie, stato vassallo sino alla sua morte (58 a.C.) del suo "Prefetto" Marco Giulio Cozio, sotto Nerone (Svetonio, Ner., 18: Aurelio Vittore, Caesar, 5, 2) e sulla costituzione dell'omonima provincia procuratoria di diritto latino (Tac., Ann., 15, 32, 1): Prosopographia Imperii Romani, saec. I, II, III a c. di E. Groag-A. Stein, I, 275 (Cozio) e A. MOMIGLIANO, Nero, in The Cambridge Ancient History, X, Cambridge, 1934, cap.XXII.
Con probabilità suo capoluogo fu SUSA (Segusio)> sotto l'imperatore Diocleziano tutto il versante occidentale di questa Provincia alpina passò a quella delle ALPI MARITTIME nella Diocesi delle Gallie. La provincia delle "Alpi Cozie", limitata al versante orientale, si estese nella pianura sottostante, nella Diocesi d'Italia.