informatizzazione B. Durante

QUESTA CHIESA OGGI INTITOLATA A SAN VERANO ERA IN ORIGINE NUNCUPATA ALLA VERGINE MARIA E GIA' ESISTEVA, GRAVEMENTE DANNEGGIATA NEL 1034, ALLORCHE' I MONACI DELL'ABBAZIA DI SAINT VICTOR DI MARSIGLIA LA RICOSTRUIRONO QUASI COMPLETAMENTE NELLO STESSO LUOGO IN CUI ERA SORTO IL TEMPIO ORIGINALE DI CUI UTILIZZARONO PARECCHIO MATERIALE COME COLONNE, CAPITELLI, FRAMMENTI DI FREGI CAROLINGI GIUDICATI DELL'VIII SECOLO.
TALE CONSIDERAZIONE NON VIETA QUINDI DI CREDERE CHE, PER IL PROCESSO DI CRISTIANIZZAZIONE DI UN'AREA RELIGIOSA PAGANA, FOSSE STATA ERETTA UNA CHIESA, MAGARI AMPLIATA ATTRAVERSO IL TEMPO E PLAUSIBILMENTE DANNIFICATA DA SCORRERIE PIRATESCHE E SARACENE. NELLA STESSA CHIESA SI TROVA UN QUADRO CHE RAPPRESENTA SAN VERANO CHE L'AGIOGRAFIA REPUTA NATO A VALCHIUSA NEL 513: EGLI POCO PIU' CHE FANCIULLO SUPERO' LE CEVENNE E RAGGIUNSE MENDE PER DIVENTARE MONACO IN FORZA DEL VESCOVO LOCALE.
PER LA TRADIZIONE SI SAREBBE POI DATO AL ROMITAGGIO, RITORNANDO ALLA TERRA NATIA, OVE EDIFICO' LA CHIESA ORIGINALE DEDICATA ALLA VERGINE E LA STRADA CHE PORTAVA ALLA SORGENTE. MA LA CONTRADA ERA DOMINATA DAL COULOBRE IL DRAGO SANGUINARIO CHE MIETEVA VITTIME TRA ANIMALI ED UOMINI: IL FUTURO SANTO RAGGIUNSE LA CAVERNA OVE STAVA IL RIFUGIO DEL DIABOLICO ESSERE PER GIUNTA ALATO E DALLA BOCCA FIAMMEGGIANTE. SECONDO UNA VERSIONE LA DIABOLICA BESTIA FU SOGGIOGATA DAL SANTO UOMO E CHE VERANO TRASCINO' IL DRAGO, DA LUI VINTO E INCATENATO, SIN ALLA FONTE PER SPROFONDARLO NELL'ABISSO (UNA VARIANTE MENO ACCREDITATA VUOLE INVECE CHE SAN VERANO ABBIA LASCIATO IN VITA IL MOSTRO, ABBANDONANDO LIBERO AI PIEDI DEL LUBERON, DOPO AVERGLI FATTO GIURARE CHE MAI PIU' AVREBBE FATTO RITORNO A VALCHIUSA) (RIPRODUZIONE DA FOTOGRAFIA DI PAMELA SCENI)