Stando alle indicazioni fornite dall'erudito ex Parroco di Bevera don Mario Trivini Bellini l'attuale parrocchiale intitolata a S. GIOVANNI BATTISTA, di cui nell'immagine si può ammirare il fronte, risalirebbe al XVIII secolo e sarebbe andata a sostituire una più antica chiesa ormai in degrado. Il Trivini aveva desunto queste poche notizie da un libro di appunti di un antico Rettore, che lui ricordava intitolato "Notizie sulla chiesa di Bevera" e che era conservato nell'annessa sagrestia ma che andò poi perduto in modo abbastanza indecifrabile. Questa chiesa, eretta proprio all'inizio del borgo e subito prima della deviazione per la frazione di VARASE, sarebbe andata a coprire lo spazio dedicato all'antico cimitero, poi soppresso, del borgo. Si tratta di un edificio semplice e lineare, a pianta rettangolare ed unica navata, con all'interno gli evidenti segnali delle reciproche interferenze tra il tardo-barocco e l'emergente stile neoclassico: la lettura critica dell'edificio è stata però sempre complicata dal replicarsi di interventi edili e di ristrutturazioni, anche recenti, non sempre progettate o realizzate in sintonia con la linea originaria della fabbrica