da "Guida di Dolceacqua..."

Nonostante le considerazioni acute del Lamboglia il miglior ricercatore su questo sito di Apricale è stato probabilmente Andrea Eremita che, nel contesto di varie rilevazioni di cui ha dato doverosamente comunicazione e tra cui rientra la campagna di ricerche che ha fruttato questa foto poi edita nella "Guida di Dolceacqua...", vi ha rinvenuto tracce di un "castellaro/ castelliere preromano" nelle cui pertinenze sarebbero stati identificati reperti di ceramica campana (od imitazione di ceramica campana nero-lucida) databili al I-II secolo dopo Cristo assieme ad altri reperti fittili tra cui residui di anfore massaliote